giovedì 20 ottobre 2011

pc 20 ottobre - LA LOTTA E' RESISTENZA, LA LIBERTA' NON HA PREZZO

LA LOTTA E' RESISTENZA, LA LIBERTA' NON HA PREZZO!

In questi giorni di confusione politica e mediatica, in seguito alla giornata di lotta del 15 ottobre, dove la rabbia e l'indignazione si sono espresse realmente ed in maniera determinata, ci stringiamo intorno alle compagne ed ai compagni arrestati ed a tutti coloro che hanno subito fermi e perquisizioni.

Non è tempo di cadere nelle trappole dei media che vorrebbero a tutti i costi dividerci fra buoni e cattivi, fra pacifisti e teppisti, mentre una massa critica inizia a prendere coscienza e ad incanalare verso il conflitto diffuso un processo rivoluzionario che è in atto fra gli strati di popolazione sfruttati.

Il 15 Ottobre doveva essere una giornata di lotta e lo è stata nonostante in molti vorrebbero sminuire la situazione come se si trattasse di avvenimenti isolati di una minoranza. La realtà è che migliaia e migliaia di giovani hanno espresso in maniera radicale quella rabbia sociale repressa da un Sistema ingiusto e criminale, la realtà è che anche questa volta , come il 14 Dicembre dello scorso anno, la resistenza alle cariche indiscrimate della sbirraglia è stata forte e di massa.

Ecco perchè ci dissociamo da tutti quei moralisti che si sono dimenticati delle violenze,degli abusi e delle ingiustizie che quotidianamente accompagnano l'operato delle FdO, accusando di teppismo e violenza le generazioni di ribelli e rivoluzionari che combattono questo Sistema.

Al contempo ci dissociamo ed invitiamo ad isolare quanti vanno accodandosi alla criminalizzazione dell'indignazione e della rabbia che il 15 Ottobre ha trovato sfogo ed espressione andando fuori dai recinti della legalità e delle compatibilità con l'esistente. Quelle banche, quelle agenzie interinali, quei blindati, quegli idranti cui migliaia di persone, lavoratori, precari, studenti, immigrati si sono contrapposti con coraggio, determinazione e rabbia sono i simboli della vera violenza che domina oggi il nostro paese. La violenza di chi uccide per profitto 4 lavoratori ogni giorno, la violenza di chi per profitto condanna milioni di persone ad un futuro di precarietà e insicurezza sociale, la violenza di chi distrugge l'ambiente e i territori per moltiplicare i profitti di pochi straricchi, la violenza di chi per i propri profitti chiude ospedali e servizi pubblici per finanziare i bombardieri che oggi in Libia ieri altrove e domani altrove ancora terrorizzano genti inermi.

Sabato 15 Ottobre migliaia e migliaia di persone hanno scelto questa giornata per ripagare la violenza dell'oppressore con la sua stessa moneta: sarà illegale ma è legittimo!

In questo quadro della situazione inorridiamo a sentir parlare di "compagni" che hanno assicurato alla giustizia dei fantomatici violenti e ribadiamo con forza che nessuno mai potrà imprigionare l'impeto della tempesta. Quando c'é un ordine sociale ingiusto, il disordine é un primo passo per creare un ordine sociale giusto.

La rivoluzione è un fuoco che scalda i nostri cuori e raggela quello dei benpensanti.

RESPINGIAMO LA CRIMINALIZZAZIONE E LA CAMPAGNA REPRESSIVA!

RESPINGIAMO LE LEGGI SPECIALI!

ORGANIZZIAMO LA SOLIDARIETA' AI TUTTI I COMPAGNI FERMATI, ARRESTATI E PERQUISITI PER I FATTI DEL 15 OTTOBRE!

LIBERTA' PER TUTT*

Per contatti: assemblea.norepressione@gmail.com

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