venerdì 23 settembre 2011

pc 23 settembre - ancora pestaggi e violenze da parte di vigili urbani- diventati una vera feccia

IL PESTAGGIO"Quel ragazzo ammanettato e pestato a sangue"

Lettrice denuncia la violenza di un vigile urbano
La donna ha telefonato alla nostra redazione per riferire quello che ha visto dopo la partita Roma-Siena: "E' accaduto su viale Angelico all'incrocio con via Muggia e viale Carso, intorno alle 22.40. Due motociclisti della municipale hanno fermato un ragazzo a bordo di uno scooter. Avrà avuto diciassette, forse diciotto anni. Lo hanno fatto scendere, poi gli hanno messo le manette ai polsi. E uno ha iniziato a prenderlo a pugni. Lo ha anche colpito al volto con il casco". di GIOVANNI GAGLIARDI

Una veduta di viale Angelico. Sulla destra, all'incrocio, c'è via Muggia. Qui è avvenuto il pestaggio
"Due vigili urbani in moto ieri sera hanno ammanettato un ragazzo, poi uno di loro ha iniziato a picchiarlo. Lo ha anche colpito al volto con il casco. Quello che ho visto non potrò più dimenticarlo". Esordisce così, con la voce tremante dalla rabbia, una lettrice di Repubblica.it. Ha chiamato la redazione per raccontare il pestaggio di cui è stata testimone diretta. Ma il comandante dei vigili urbani di Roma contesta: il ragazzo era ubriaco, è stato lui ad aggredire.

"Ero andata allo stadio per assistere a Roma-Siena - racconta la testimone - poi, al termine, stavo percorrendo a piedi viale Angelico in direzione centro per andare riprendere la macchina che era all'altezza dell'incrocio con via Muggia e viale Carso. Saranno state circa le 22.40, quando ho notato due motociclisti della municipale che sfrecciavano: inseguivano un ragazzo a bordo di uno scooter. Avrà avuto diciassette, forse diciotto anni. Lo hanno fatto scendere. Erano concitati, su di giri, lo hanno strattonato e preso a spinte, poi gli hanno messo le manette ai polsi. A quel punto è iniziato il pestaggio".

La donna racconta che uno dei due agenti ha iniziato a prendere il ragazzo a pugni e a colpirlo con il casco in faccia. "Era una maschera di sangue - racconta ancora - aveva un occhio ridotto malissimo. Quel poveretto per la paura se l'è addirittura fatta sotto".

Durante il pestaggio si è formato un capannello di gente "dieci, forse quindici persone". Qualcuno ha anche ripreso le immagini con il cellulare. "Poi, in moto, sono arrivati altri colleghi dei due agenti - dice ancora la nostra lettrice - e hanno fatto cerchio intorno al ragazzo e agli altri agenti. E il giovane è stato caricato su una macchina di servizio che era giunta nel frattempo. La polizia è arrivata 20-30 minuti dopo, quando era già tutto finito. La macchina con il ragazzo era andata via, eravamo rimasti solo noi testimoni ad inveire contro gli agenti della municipale rimasti sul posto. Avevano fatto andare via anche l'agente del pestaggio. E' arrivata anche un'auto blu dei vigili urbani, credo fosse qualche dirigente perché aveva l'autista, ma è andata via quasi subito. In tutto c'erano almeno una decina di agenti. Cercavano di mantenere la calma, mentre alcuni di noi spintonavano e urlavano".

Stamattina al commissariato Prati qualcuno ha iniziato a farsi domande sull'accaduto. Per ora non risultano denunce, ma c'è un'annotazione della pattuglia arrivata sul posto: racconta di un pestaggio, riferito da alcuni testimoni, ad opera di un agente della municipale. Per ora senza nome.

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