mercoledì 21 settembre 2011

pc 21 settembre - India: Sosteniamo la lotta degli operai della Maruti Suzuki, libertà per i dirigenti arrestati

Sosteniamo la lotta degli operai della Maruti Suzuki

COMUNICATO STAMPA

Nuova Delhi, 19 settembre. L’Unione Popolare per i diritti democratici (PUDR), di Delhi, l’Unione Popolare per i diritti civili, di Haryana e il Fronte cittadino a sostegno della lotta degli operai della Maruti condannano l'arresto dei capi dell’Unione dei lavoratori della Suzuki Maruti avvenuto ieri sera mentre ancora le trattative erano in corso .

Il Presidente del sindacato della Maruti Sonu Kumar, il Segretario Generale Shiv Kumar e Ravinder sono stati arrestati dalla polizia di Gurgaon intorno10:30 del 18 settembre, appena usciti dalla riunione con i funzionari della Maruti Suzuki. I colloqui erano in corso dal 16 settembre tra l'unione, i dirigenti della Maruti Suzuki e il dipartimento del lavoro per porre fine alla serrata forzata da parte della società dal 29 agosto scorso. La riunione è stata interrotta ieri in tarda serata, quando la direzione ha rifiutato di riassumere gli operai licenziati e sospesi. A quanto pare, la polizia era già preparata per questo e i dirigenti sindacali sono stati arrestati subito dopo.

La polizia aveva presentato un esposto contro Ravinder per il presunto suo coinvolgimento in un caso di rissa con alcuni supervisori. Ma non c'era nessun caso aperto contro Sonu Kumar e Shiv Kumar che stavano negoziando con la direzione. È chiaro che la polizia di Gurgaon il governo di Haryana agiscono su ordine della società per schiacciare la lotta degli operai che esprimono richieste del tutto giustificate.

Chiediamo che i leader arrestati vengano rilasciati immediatamente e che si riaprano le trattative. Il governo dello Stato deve smettere di agire come un agente della società e intervenire per garantire che i lavoratori ottengano giustizia.


Unione Popolare per i diritti democratici, DELHI

Unione Popolare per i diritti civili, Haryana

Fronte cittadino a sostegno della lotta degli operai della Maruti Suzukii

Nessun commento:

Posta un commento