giovedì 7 luglio 2011

pc 7 luglio - TELEPERFORMANCE: STOPPATO PER IL MOMENTO IL PIANO AZIENDALE, MA OCCORRE STARE VIGILI.

Il comunicato dello Slai cobas per il sindacato di classe di Taranto:

Lo Slai cobas per il sindacato di classe ritiene che l'accordo sindacale di Teleperformance è il frutto della mobilitazione continua delle lavoratrici e dei lavoratori durata fino all'ultimo giorno di trattativa romana.
Questa mobilitazione ha impedito anche che prevalessero le posizioni fin dall'inizio giustificatrici e accomodanti verso le decisioni e motivazioni aziendali di cisl e uil.

Su tre aspetti i lavoratori hanno ottenuto un risultato, non scontato all'inizio della vertenza:
sono stati bloccati i licenziamenti di circa 1500 lavoratori – di cui 712 a Taranto –e affermato che il posto di lavoro non si tocca; è stato impedito che Teleperformance, potesse “tornare alle origini”: ridurre pesantemente l'occupazione dei lavoratori a Tempo Indeterminato e ampliare l'area dei contratti a progetto, dei contratti precari;
è stata mantenuta l'unità lavorativa dei lavoratori, impedendo una selezione/discriminazione tra lavoratori licenziati e lavoratori che restavano, in questo senso è un altro risultato la cassintegrazione a rotazione, con una riduzione del 17% delle ore lavorate – e da ottobre del 20% - tra tutti i 1700 lavoratori;
non è passato, per il momento, il piano aziendale di legare cassintegrazione ad “assenteismo”, di intervenire in termini peggiorativi su malattia e condizioni di lavoro (prendendo ad esempio il piano Marchionne); non è passata l'intenzione dell'azienda di ridurre a 20 ore il part time di 33 ore.

Detto questo, è però necessario vigilare ed essere pronti a riprendere la mobilitazione.
Varie questioni in questo accordo sono oscure:
Non c'è garanzia che l'azienda da ottobre anticipi la cassintegrazione in deroga, per le prime 4 mensilità lo farà, ma solo perchè la regione ha anticipato i soldi a Teleperformance;
la TP è intenzionata ad usare la cig come una sorta di contratto di solidarietà, cioè con una riduzione orizzontale delle ore giornaliere di lavoro; ma, a differenza in peggio del contratto di solidarietà, questa riduzione la vuole applicare in modo ultraflessibile secondo le sue esigenze produttive; al momento i lavoratori sanno addirittura giorno per giorno quanto tempo devono lavorare il giorno dopo e quanto tempo invece è coperto da cig;
l'azienda ha preteso che 229 lavoratori, occupati per TVsat e Mediaset, stiano in cassintegrazione a zero ore e rientrino solo dopo una formazione, dicendo che cessavano queste commesse, ma intanto l'attività per TvSat sta continuando.

Ma soprattutto siamo abituati al mancato rispetto degli impegni da parte di Teleperformance – anche un anno fa con l'accordo sui contratti di solidarietà aveva detto che era garantita la stabilità occupazionale, e invece dopo appena un anno è tornata a bussare ad esuberi.

Infine, ci chiediamo: quanto ha avuto in termini di finanziamenti, contributi Teleperformance dal governo e dalle Regioni?

Per tutto questo, dobbiamo stare con gli occhi aperti!

SLAI COBAS per il sindacato di classe – Taranto
v.Rintone, 22 – tel 3475301704 – cobasta@libero.it – T/F 0994792086
7.7.11

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