lunedì 18 luglio 2011

pc 18 luglio - 18 punti dell'attuale sinistra nepalese

18 punti di accusa nei confronti della direzione revisionista del PCNU maoista
(The Next Front)

Qualche giorno fa il capo dell'ala rivoluzionaria del Partito compagno Mohan Baidhya Kiran ha distribuito un documento in 18 punti tra i quadri.

1. Eclettismo in filosofia,

2. Sul fronte politico, si muove dal centrismo opportunista verso il riformismo di destra e il capitolazionismo nazionale

3. Dahal riconosce che la contraddizione principale del partito è con l'India, i suoi agenti e le forze locali feudali, ma in pratica agisce proprio al contrario,

4. Dahal si concentra sulla cooperazione con le forze locali che favoriscono
l'espansionismo indiano e i suoi agenti in Nepal,

5. A parole Dahal sottolinea la cooperazione con i nazionalisti, comunisti e
repubblicani, ma in pratica ha collaborato con i fautori dell'espansionismo indiano e i loro accoliti,

6. In un momento in cui i nostri territori subiscono continuamente l'invasione fisica e demografica Dahal ha reso la cittadinanza un processo flessibile,

7. Dahal ha sostenuto gli investimenti indiani nei progetti idroelettrici di Alta Karnali e Arun-III.

8. Dahal sta impedendo relazioni fraterne di partito con le forze rivoluzionarie internazionali mentre ha sempre mantenuto i rapporti con i nemici di classe e a maggior danno, con agenti dei servizi segreti indiani,

9. Sulla questione della disciplina finanziaria, [Dahal] è incline alla corruzione. [Dahal] ha la tendenza a fare qualsiasi cosa – sia morale che immorale. - per mantenere il potere, il denaro e il prestigio. [Dahal] ha volutamente lasciato il partito senza un sistema di contabilità e abusato di mezzi finanziari e di risorse in modo individualistico,

10. Dahal ha deviato dagli obiettivi ideologici del partito non lanciando programmi adeguati per contrastare il "nemico principale" – l'India – ed è accusato di estendere i rapporti con i simpatizzanti dell'espansionismo indiano e la sua classe compradora.

11. Nonostante sia stato detto che saremmo andati verso un sistema federale con autonomiaper le etnie, [Dahal] ha posto l'accento su un sistema unitario e centralizzato,Dahal è per la "Repubblica democratica federale" al posto della linea del Partito che è tutt'ora per "Repubblica Popolare federale democratica"

12. Irregolarità finanziarie e uso improprio delle risorse,

13. "Tendenza fascista", intolleranza verso coloro che esprimono dissenso abusando del suo potere per mettere a tacere le loro voci.

14. Tendenza individualistica auto-centrica,

15. Estensione dei rapporti con le agenzie di intelligence indiane,

16. Disarmo dell'EPL e svuotamento degli acquartieramenti in nome della "raggruppamento" senza forgiare una politica nazionale di sicurezza, senza controllo delle frontiere aperte e senza creazione di una forza di sicurezza delle frontiere.

17. La teoria borghese della separazione dei poteri, minimizzando la partecipazione del popolo nel campo giudiziario con il pretesto degli atti giudiziari con il pretesto dell'indipendenza dei guidici, invece di potenziare l'Assemblea del popolo.

18. Accettare di effettuare le nomine dei giudici da parte di una commissione, non dall'Assemblea federale come richiesto dal partito.

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