lunedì 11 luglio 2011

pc 11 luglio - solidarietà allo spazio occupato black out di lambrate

Devastazioni e attacchi infami allo Spazio Occupato Black-Aut

Giovedì 7 luglio ci siamo recati al BlackAut come nostra consuetudine a discutere e a mettere in ordine il posto,la sera stessa dovevamo festeggiare il compleanno di un nostro compagno.. Siamo entrati e abbiamo notato che alcuni degli striscioni appesi all'interno erano stati strappati via, siamo corsi verso il bar e dentro abbiamo trovato un disastro, tutte le bottiglie di vetro rotte, il cibo buttato a terra,lampade spaccate, bottiglie di plastica bucate e le rispettive bevande contenute all'interno sparse su tutto il pavimento. Siamo usciti e abbiamo notato che tutte le porte erano state aperte a calci, sfondate.. ma la cosa peggiore è stato il ritrovamento di due generatori completamente distrutti, uno nostro e uno del centro sociale Zam (che ci era stato prestato da loro per una serata) c’era benzina ovunque, un computer sbattuto a terra completamente rotto, le casse e il mixer bucate e fatte a pezzi; insomma il BlackAut era un disastro.Ci siamo chiesti chi fosse stato a fare una cosa del genere, e dopo aver convocato un'assemblea per il giorno dopo ne abbiamo discusso, era già successo che gruppi neofascisti della zona entrassero nel posto e facessero delle scritte, ma nessuno si era mai spinto a tanto..i nostri sospetti li abbiamo..ora è solo da continuare il lavoro che stavamo facendo, mandare avanti il posto e far vedere che un attacco del genere non ci fermerà e che abbiamo tutto il diritto di restare in questo quartiere e continuare a fare iniziative.E’ chiaro che se ricapiterà una cosa del genere saranno presi i giusti provvedimenti, perchè azioni simili, in uno spazio sociale sono inaccettabili. Chi è entrato quel pomeriggio non ha neanche avuto il coraggio di rivendicare l'atto, e questo è allucinante,ci fa vedere come queste ‘’persone’’ non abbiano neanche il coraggio di reclamare le loro azioni. Consci di questo andremo avanti, il BlackAut è un posto vivo che non si fermerà davanti a queste intimidazioni

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