mercoledì 29 giugno 2011

pc 29 giugno - lo sciopero generale in grecia nella cronaca

Martedì 28 giugno: Aggiornamenti costanti sul primo giorno di sciopero nazionale
Inserito il 29 giugno 2011 alle ore 02:27 da Cotra Info
Archiviato in Antifascismo, Diritto allo studio, Economie e lavoro, Globale, Migranti, Notizie.
Parole chiave: assemblea popolare di syntagma, atene, Grecia, riots. | Segnala come fuori policy
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Testo tratto da http://it.contrainfo.espiv.net/2011/06/29/martedi-28-giugno-aggiornamenti-costanti/

Articolo originale in inglese: http://en.contrainfo.espiv.net/2011/06/28/tuesday-june-28th-constant-updates/

Traduzione in spagnolo: http://es.contrainfo.espiv.net/2011/06/28/martes-28-de-junio-actualizaciones-constantes/



Primo giorno dello sciopero generale nazionale
24.00 GMT+2 Il centro di Atene è diventato un campo di battaglia. Le eprsone restano ancora nelle strede nonostante l’uso senza sosta di lacrimogeni e i feroci attacchi della polizia, che hanno raggiunto il culmine durante la notte. I manifestanti hanno urgente bisogno di cure; quelli che abbandonano le strade lo fanno solo perché stremati, nessuno per paura. TUtto il giorno ci sono stati chiari ordini dal regime di liberare l’area di Syntagma, attraverso i superpoteri delle forze di repressione e una forte presenza di agenti i borghese. Sono stati chiamati anche poliziotti dalla provincia. Ci si dovrebbe ricordare ceh domani alle 14 il parlamento voterà, così ai manifestanti è chiesto di inondare Syntagma già dalla mattina presto in modo da circondare il parlamento. Si aspettano molti scioperi di solidarietà con il primo treno da Thessaloniki.

23.50 GMT+2 Pochi miunti fa, la polizia ha assediato Stadiou Street e soffocato le persone con quintali di lacrimogeni. Nella parte bassa di Syntagma sono stata alzate barricate. I manifestanti resistano nonostante il loro enorme sforzo. In tutta la zona si sentono cori Polizia, maiali, assassini.

23.39 GMT+2 Dopo 3 ore di detenzione, i detenuti sono stati trasferiti dalla centrale di polizia di Atene per altre sei ore. Tutti i 20 imprigionamenti sono divetanti arresti. Tutte le persone in solidarietà stanno chiamando un concetramento domani 29 Giugno alle 10 fuori il tribunale di Evelpidon Street. Tra gli altri una donna di 56 anni è stata arrestata nelle ore precedenti a Syntagma.

23.30 GMT+2 Anche ora ci sono continui duri scontri. Senza sosta i medici accorrono in aiuto dei numerosi manifestanti feriti, trasportandoli all0esterno del Hotel Grande Bretagne

23.17 GMT+2 Il dissenzo è generalizzato; ci sono persone che lanciano pietre alla polizia nel centro di Atene. Su Stadiou Street la polizia sta attaccando i manifestanti, e gli scontri continuano ancora a Syntagma. Squadre di poilzia sono schierate su Filellionon street e sulle strade adiacenti. Ci sono almeno 5-6 unità di polizia fuori la Chiesa Russa vicino Syntagma. Allo Zappeion ci sono centinaia di unità di motociclisti Delta. All’incrocio tra le strede Ardittou e Vouliagmenis, vicino al Primo Cimitero di Atene, ci sono dozzine di poliziotti in motocicletta.

23.15 GMT+2 Un’enorme folla di persone stanotte a Syntagma, molte volte più grande del numero di persone dello sciopero generale di stamattina. Scontri tra la polizia e i manifestanti ha causato l’interruzione del concerto. Sono state lanciate granate stordenti e lacrimogeni ad altezza uomo sui manifestanti.

22.55 GMT+2 Ad Atene continuano gli scontri su larga scala. Le persone continuano a lottare nonostante la brutale repressione.

22.35 GMT+2 La polizia carica le persone su Amalias Street, di fronte il parlamento; almeno un arresto. Il concerto e’ stato interrotto. La gente lacia pietre contro le suqadre di polizia.

22.20 GMT+2 Syntagma: Il concerto continua. Per un po’ di tempo le persone le persone hanno acceso falò in diversi punti per smorzare gli effetti delle sostanze chimiche.

21.24 GMT+2 Sono iniziati di nuovo gli scontri tra le persone accorse nella piazza e la polizia. Streaming in diretta da Syntagma qui [http://www.ustream.tv/channel/syntagma2]

21.10 GMT+2 La polizia ha tentanto invano di sgombrare la piazza Syntagma. Le persone stanno difendendo la piazza.

21.00 GMT+2 Scontri nella strada fuori l’Hotel Grande Bretagne. Ampio uso di lacrimogeni e granate stordenti.

20.35 GMT+2 Una lunga colonna di unità in motocicletta e’ appena arrivata a Syntagma da Thessaloniki.

19.50 GMT+2 Syntagma: Le squadre di polizia caricano di fronte il parlamento con il pretesto del lancio di bottiglie d’acqua di plastica. Le persone accorse si stanno riaggruppando e contrattacano: quasi a mani nude si stanno lanciando contro i poliziotti, facendoli arretrare e mettendoli dall’altra parte delle 4 fila di binari; riconquistando la posizione di fronte all’Unknown Soldier Monument. C’è un continuo flusso di persone che accorre nella piazza Syntagma.

19.02 GMT+2 Atene: Un fotoreporter e un avvocato sono stati insultati da alcuni ufficiali di polizia quando sono corsi in aiuto di altri due arrestati all’incrocio tra le strade Panepistimiou e Omirou. Secondo il comunicato delle polizia sono stati fatti 5 arresti e 17 detenzioni. Al momento, un sacco di gente sta accorrendo a piazza Syntagma. Manifestanti autoorganizzati stanno ripulendo la squadra dei materiali chimici con secchi d’acqua.
Ci sono anche cortei di motocicliette e occupazioni dei municipi in molte città greche. Per domani, c’è una chiamata fatta da vari collettivi e assemblee di quartiere in tutta la città di Atene per circondare il parlamento. Una nave e’ gia’ partita da Heraklion (Creta) a Piraeus, con manifestanti organizzati per partecipare allo sciopero generale domani mattina a Syntagma.

19.00 GMT+2 Heraklion, Creta: 2-3000 manifestanti hanno partecipato al corteo. Ci sono stati due concentramenti: al Labour Centre e nella piazza Eleftherias. Dalle 11.15 è iniziata la manifestazione da piazza Eleftherias. Molti blocchi sono stati dinamici; volantini sono stati lanciati mentre slogan sono stati scritti sui muri. Inoltre sono state lanciate uova e verice rossa contro gli uffici del partito PASOK. La manifestazione e’ sotto stretta sorveglianza della polizia posizionata lungo le strade laterali. Molti manifestanti da Heraklion sono già ad Atene, è chiamato un concentramento per le 17.00 a piazza Eleftherias, per far raggiungere il porto alle persone per partecipare alla sciopero di domani ad Atene. L’assemblea del pomeriggio ha deciso se i manifestanti dovessero viaggiare gratis o meno.

17.50 GMT+2 Le persone proseguono ancora dalla piazza tra Amalias Street.

17.45 GMT+2 Secondo un testimone oculare, un ufficiale di una squadra di polizia ha gettato via il suo casco e il suo scudo, abdicando il suo dovere democratico di repressione delle masse.

17.39 GMT+2 Una mattanza in tutta l’area di piazza Syntagma. Le unità di polizia inseguono i manifestanti, facendoli arretrare verso Propylaea. Notizie non confermate parlano di 3 arresti e 18 incarceramenti.

17.25 GMT+2 Poche persone restano nella piazza Syntagma mantenendo striscioni. Un camion dei vigili del fuoco è arrivato per spegnere le fiamme provenienti da un furgone di una compagnia di telefonia mobile. Sembra che i furgone si sia incendiato a causa dell’esplosione di alcune granate stordenti. Gli scontri continuano; i manifestanti lottano di nuovo con con la guerra chimica della polizia costruendo barricate. C’è un non confermato numero di incarceramenti, voci dicono 4 arresti e 21 incarceramenti, mentre tra la polizia 4 feriti.

17.00 GMT+2 Manifestanti si muovono, la tensione si sposta verso la parte bassa della piazza. Othonos Street è stata riaperta e si sta riempiendo di persone. Questa zona è sotto continuo attacco di lacrimogeni e granate stordenti.

16.50 GMT+2 Syntagma: Un sacco di gas lacrimogeno è all’interno la stazione della metropolitana, da Amalias Street. La maggioranza degli anarchici non sono presenti al momento, ma i compagni rimangono vicino Syntagma. La polizia irrompe in massa nella parte superiore della piazza; scontri corpo a corpo tra manifestanti e poliziotti. Da Othonos Street un piccolo gruppo di militanti delle tifoserie di calcio lanciano pietre contro le numeroso forze di repressione. Molti organizzatori dell’assemblea di Syntagma distribuiscono Malox per aiutare le persone colpite dalle sostanze chimiche.

16.40 GMT+2 I manifestanti si stanno riappripriando della zona intorno Filellinon Street, nella parte bassa di Syntagma.

15.45 Atene:Squadre di polizia ha sgombrato Amalias Street con un’ampia operazione di guerra chimica; gas asfissiante è stato lanciato nella stazione della metropolitana e lanciato contro la tenda del Centro Medico nella piazza Syntagma.

15.36 GMT+2 Ioannina: I manifestanti hanno occupato la regia della stazione della radio municipale (98.7fm). Subito dopo la manifestazione si e’ tenuta un’assemblea popolare nella paizza centrale che ha deciso l’occupazione, per poter diffondere l’assemblea delle 20 sull’organizzazione della attività di domani e del corteo, che comincierà alle 10.30 dal Labour Centre di Ioannina.

15.25 GMT+2 Syntagma: La polizia lancia pezzi di marmo rotto contro i manifestanti.

14.55 GMT+2 Sytagma: Lo spezzone principale della manifestazione è stato nella piazza per circa un’ora. Un totale di 32 squadre di polizia, rivolte verso il parlamento, stanno lanciando lacrimogeni senza sosta, provando a fermare i blocchi. Negli ultimi 40 minuti ci sono stati forti scontri nella parte bassa della piazza, da Karageorgi Servias Street. Altri scontri su Stadiou Street. Secondo le persone nella piazza, la polizia lancia lacrimogeni ogni pochi secondi.

14.40 GMT+2 La polizia ha fatto irruzione nella piazza Syntagma.

14.40 GMT+2 Maroussi, a nord di Atene: Almeno 200 unità di polizia in motocicletta della squadra DIAS ha attraversato Kifissias Avenue ad alta velocità suonando i clacson provocatoriamente.

14.32 GMT+2 Syntagma: Una bandiera greca sta bruciando in questo momento. Scontri su Fillelionon Street e Voukourestiou Street e di fronte l’Hotel Grande Bretagne.

14.30 GMT+2 Thessaloniki: Il ministro della salute Loverdos è stato bloccato dentro il Papafeio da una folla di manifestante. Notizie dicono che il ministro sia riuscito a scappare.

14.20 GMT+2 I manifestanti si scagliano contro un McDonald’s; si accendono roghi e si alzano barricate; granate stordenti, quintali di sostanze chimiche. Un ascco di persone partecipano agli scontri. Torce, pietre attraversano Stadiou Street. Molto manifestanti bloccano gli altri lati del parlamento.

14.10 GMT+2 Lancio di pietre contro i poliziotti che sparano lacrimogeni e granate stordenti. Primi scontri nella parte bassa di Syntagma. Le persone isolate si muovono oltre Stadiou Street e Panepistimiou Street, ma gli altri manifestanti rimangono a Syntagma.

14.05 GMT+2 Syntagma, Othonos e Amalias Street: La feccia fascista è stata bloccata al 10 di Othonos Arcade da circa 1000 manifestanti. Squadre di polizia hanno riempito la zona di lacrimogeni fino a Filellinon Street. Le persone si sono ritirate a Syntagma, ma a poco a poco si sono riconcentrate di fronte il parlamento.

14.02 GMT+2 I prigionieri della ala A della prigione maschile Koridallos iniziano un ammutinamento, rifiutandosi di entrare nelle celle.

13.40 GMT+2 Syntagma: Circa quindici neonazisti intonano cori fascisti vicino il Citizens Service Centre all’incrocio tra Othonos e Amalias Street. Gli anarchici li mettono in fuga.

13.14 GMT+2 Patras: Il corteo di 2-3000 persone si è concoluso senza problemi. Prima che iniziasse, i compagni hanno espropriato lo strisccione del Labour Centre che ha provato a condurre la manifestazione. Allora, tutti gli spezzoni hanno abbandonato lo spezzone del Labour Centre, che si è svuotato. Circa 300 anarchici dei gruppi Ergaleioforos e Parasma hanno partecipato in un unico spezzone. I partiti di sinistra hanno finito il corteo in piazza Georgiou dove in genere si radunano gli ‘indignados’, mentre molti sindacati e il blocco degli anarchici hanno finito il corteo in piazza Olgas. Gli anarchici\anti-autoritari stanno occupando il Labour Centre di Patras.

13.03 GMT +2 Atene: Il blocco dell’esaurito Confederazione Generale dei Lavoratori Greci (GSEE) sta raggiungendo Piazza Syntagma, con circa 5.000 manifestanti.

12.34 GMT+2 A Xanthi, nel nord della Grecia: Ci sono stati tre cortei differenti. Nella mattina i membri del PAME hanno occupato l’edificio del Fisco. In generale, la partecipazione di entrambi, la Resistance Initiative come del Labour Center, è stata inferiore rispetto agli scioperi precedenti. Come risultato del loro tentativo di isolare i sindicalisti, il blocco di Resistance Initiative hanno marciato senza lavoratori politicamente indipendenti, solo con alcuni membri del blocco anarchico sul fianco.

12.20 GMT+2 Atene: Circa 15.000 manifestanti di vari sindacati di base insieme al blocco anarchico cominciano a marciare dal Museo Archeologico Nazionale (Via Patission) verso Syntagma. Il corteo è rivolto verso Via Kolokotroni. La gente si sta riunendo a Syntagma mentre anche manifestanti da altre città arrivano lì.

12.17 GMT+2 Salonicco: Manifestanti dei sindacati si sono uniti al concentramento tra le strade Egnatia e Aghia Sophias. Il corteo di circa 10.000 manifestanti sta andando dal Centro del Lavoro di Salonicco alla strada Aghios Demetrius.

12.14 GMT+2 Mytilini, Isola Lesbo: Il raduno di circa 600 manifestati è finito. Seguirá un’assemblea popolare aperta.

12.05 GMT+2 Secondo l’annuncio della Federazione Generale del Personale del Settore Elettrico (GENOP/DEI: PPC), oggi tra le 11.00 e le 15.30 saŕa in rotazione un blacout di quasi un’ora e mezzo in diverse zone di Attica.

11:00 GMT+2 Nel porto del Pireo, dalla mattina presto, i lavoratori portuali così come i mebri del PAME (del cosiddetto Partito “Comunista” della Grecia) sequestrano i lanciatori delle barche, bloccando la navigazione dal porto centrale del Paese. Ad Atene circa 25.000 persone si sono riunite davanti al parlamento, soprattuto i manifestanti del PAME.

01.01 GMT+2 Prigioni in tutta la Grecia: Estratto da un testo degli arrestat sul accordo di medio termine – “[...] Le prigioni sono un meccanismo che si basa sulla povertá e riproduce disuguaglianze ed ingiustizie. Le prigioni sono ingiuste e meccanismi inumani che demoralizza e fa infuriare la gente. Si tratta di un meccanismo di classe ed antisociale che dovrebbe essere abolito. Sappiamo che non c’è possibilitá di risolvere i problemi fondamentali della vita dentro le prigioni, perchè, come abbiamo detto prima, la vita dietro le mura delle prigioni ritorna ancora piú difficile grazie alla crisi. Pertanto, lo slogan principale dei prigionieri, nelle prigioni Greche oggi è “Libertá immediata a tutti i prigionieri”. Oggi la nostra lotta personale non puó che essere comune. Comune tra tutti i prigionieri, comune tra tutti gli oppressi di tutte le nazionalitá che sono nelle strade e nelle piazze delle cittá greche. Cominciamo qui ed ora una vera lotta conflittuale che impedirá il voto di medio termine del memorandum. E l’unico modo per farlo è quello di minacciare di fatto la funzione del sistema politico ed economico. [...]” Questo testo è co-firmato da un totale di 468 donne e uomini detenuti nelle carceri: Koridallos (anche ala F maschile), Ioannina, Avlona, Nafplion e Corfu. Almeno 789 donne e uomini imprigionati hanno deciso di rimanere al di fuori delle celle della prigione durante la chiusura di mezzogiorno in: Koridallos (anche la ala maschile A, D e D), Diavata, Amfissa, D1 maschile di Grevena, ala B di Larissa, Ioannina, Avlona, Malandrino, Diavata e Cassandra a Salonicco. Nel giorno del voto di medio termine del memorandum, i prigionieri protestano contro l’impasse politico e finanziario in cui si trova la societá greca, contro l’occupazione del paese da parte del grande Capitale, contro la giunta parlamentare. Questa mobilitazione è anche tenuta in solidarietá con coloro che combattono per le strade e le piazze in tutta la Grecia.

Circa alle 00.00 GMT+2 Arta, Ovest della Grecia: Decine di lavoratori e solidali hanno bloccato l’entrata della cooperativa agricola di pollame in cittá. Hanno deciso di fare il blocco per le 48 ore delle sciopero generale, peró il blocco é finito intorno alle 4.30. Delle inchieste dicono che ultimamente i datori di lavoro praticano di fatto terrorismo contro i lavoratori, indimidendoli di non partecipare agli scioperi. I lavoratori non pagati della cooperativa invitano tutti a partecipare allo sciopero.

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