mercoledì 15 giugno 2011

pc 14-15 giugno - nella grecia in sciopero assalto al parlamento e duri scontri

ROMA - La Grecia si è fermata oggi per l'ennesimo sciopero generale proclamato contro i tagli e le politiche antideficit del governo e intanto l'incertezza sui piani europei di salvataggio del Paese torna a provocare pesanti reazioni a catena sui mercati finanziari e sui titoli di stato..

Scontri in piazza - In questa situazione, il governo greco resta appeso a un filo, in attesa da un lato delle decisioni delle istituzioni finanziarie ed alle prese, dall'altro, col problema di far accettare al paese un piano di riforme e tagli che comporta pesanti sacrifici da oggi e per i prossimi anni. Malgrado le misure drastiche siano state poste come condizione per la concessione degli aiuti, la protesta di sindacati e cittadini è rivolta soprattutto contro il governo di Giorgio Papandreou e il Pasok, partito del premier. Oggi ad Atene e in molte altre città, migliaia di greci sono in piazza per l'ennesimo sciopero generale e davanti al parlamento ci sono stati scontri fra manifestanti e forze dell'ordine. Al lancio di yogurt e sassi i poliziotti hanno risposto sparando lacrimogeni. Arance sono state lanciate contro l'auto del premier Papandreou

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