domenica 29 maggio 2011

pc 29 maggio - come lavora proletari comunisti in una nota dei compagni di Palermo


Si è riunito il circolo di proletari comunisti a Palermo


Si è riunito il circolo di *proletari comunisti* a Palermo: la riunione si è aperta con la condivisione delle compagne e compagni presenti delle belle novità di questi ultimi giorni relativamente alla nascita-sviluppo del circolo di pc a Torino e dell'inaugurazione della nuova sede politico/sindacale a Bergamo-Dalmine.
Le bandiere di pc nella nostra città, come nelle altre in cui siamo presenti, sono già note come simbolo di una reale opposizione al governo, ai padroni ma il nostro percorso di lotta è in sviluppo con l'obiettivo di passi concreti ma sempre più determinati e su questo dobbiamo impegnare le nostre energie e forze.

"Tantissime lezioni ci vengono dai giovani che in diversi casi sono più avanti rispetto agli adulti, dai paesi arabi con lo scoppio delle rivolte al recente fenomeno della Spagna.. senza dimenticare il movimento degli studenti che ha interessato il nostro paese nei mesi scorsi e che può riesplodere prima o poi…" ha sottolineato una delle compagne lavoratrici del circolo quando si è ragionato sul fatto che la parola d'ordine "ci vuole un'altra politica" sta prendendo sempre più corpo in diverse forme, non ultima la questione nel nostro paese della tornata elettorale di queste settimane.

Milano e Napoli sono state, al primo turno di elezioni, una bella batosta per Berlusconi che ha dimezzato i suoi voti personali, la Lega ha perso tanti voti.
Noi di pc sosteniamo il boicottaggio attivo delle elezioni ma nella congiuntura attuale dobbiamo tenere conto del sentire delle masse, Pisapia e De Magistris non sono strettamente legati al Pd, la loro prima vittoria in questa fase specifica diventa significativa nel momento in cui la sconfitta di Berlusconi in questa fase specifica diventa importante, le masse stanno percependo i colpi che Berlusconi ha avuto, significa colpire il moderno fascismo in formazione che rappresenta, ma colpire non vuole dire spazzare via, non si deve avere nessuna illusione riguardo un eventuale ricambio al potere della borghesia , ma serve a prendere respiro dal punto di vista delle masse per organizzarsi in funzione del dopo.
Se le masse a Milano e Napoli spingono attraverso il voto in questa fase contro Berlusconi allora è giusto per noi compagni e compagne dei circoli di proletari comunisti, impegnati nel fuoco della lotta di classe in stretto legame con le masse nella costruzione del partito rivoluzionario, stare al fianco delle masse. Milano e Napoli non sono una questione locale ma hanno una valenza nazionale e quindi anche nella nostra città dobbiamo portare alle masse il giusto orientamento politico.

L'attività del circolo in questo senso deve avere la funzione di un centro preciso, stabile, disciplinandosi, distribuendosi i compiti tra compagni.
I lavoratori, i giovani, le donne, le masse popolari ci devono conoscere
meglio e viceversa…
In funzione di tutto questo i compagni e le compagne del circolo hanno deciso alcune iniziative da mettere in campo in questa settimana:

distribuzione nei posti di lavoro a partire dai propri, nei quartieri, nei condomini, delle locandine sul ballottaggio a Milano e Napoli;
affissione nel quartiere della sede del circolo;
squadra per volantinaggio in fabbrica (Fiat Termini Imerese - Fincantieri;

Presidio Sabato 28 in Via Cavour davanti alla Feltrinelli

*Per la caduta del governo Berlusconi e contro ogni governo dei padroni serve una rivolta popolare*

volantinaggio, spikeraggio, banchetto con materiali.

Le compagne e i compagni del Circolo *proletari comunisti* Palermo

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