mercoledì 18 maggio 2011

pc 18 maggio - Palermo: scontri tra lavoratori e polizia, pugni e sputi contro l'auto di un assessore

Da alcune settimane Palermo è teatro di scontri tra lavoratori di vari settori e la polizia.

Per adesso riportiamo dal gds online la manifestazione dei lavoratori della formazione professionale svoltasi ieri, in seguito ne riporteremo altre ed entreremo più nel merito.


AGGIORNAMENTO DELLE ORE 20.34. Gruppi di lavoratori dell'ente di formazione Cefop stanno bloccando le uscite principale e laterale di Palazzo dei Normanni, sede dell'Ars, dove è ancora in corso la discussione del ddl sulla formazione professionale, con lo scopo di impedire ai parlamentari di lasciare l'edificio. "Non percepiamo lo stipendio da mesi, c'é chi aspetto addirittura da un anno - dice Giovanni Armetta del Cefop -. Abbiamo bisogno di risposte e l'Assemblea rinvia a domani la votazione degli emendamenti. Non ci muoviamo da qui se non ci danno garanzie". Davanti ai due varchi la polizia è schierata in tenuta antisommossa.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 20.45. Scontri tra lavoratori della formazione professionale e agenti in tenuta antisommossa sono in corso in piazza Indipendenza, a Palermo, davanti l'ingresso di Palazzo dei Normanni, sede del parlamento siciliano, riservato ai deputati. La tensione è alta. Una persona è stata ferita e soccorsa da sanitari del 118. Nella sala parlamentare i deputati stanno discutendo un disegno di legge che prevede un fondo di garanzia a sostegno di possibili esuberi nel settore, alla luce del nuovo piano di formazione del governo della Regione.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 21.02. "Eravamo seduti per terra con le mani alzate, non stavamo facendo niente di male. A un certo punto, alcuni agenti si sono avvicinati, prendendoci di peso. Un poliziotto mi ha strappato la camicia, un altro ha scaraventato per terra una mia collega. Noi vogliamo solo proteggere il nostro posto di lavoro". A parlare è Piera Gentile, dipendente del Cefop, che si trova in piazza Indipendenza, a Palermo, dove polizia e carabinieri in tenuta antisommossa hanno riportato momentaneamente la calma dopo gli scontri davanti l'ingresso riservato ai parlamentari di Palazzo dei Normanni, sede dell'Assemblea regionale siciliana. Davanti al Palazzo ci sono un centinaio di manifestanti, tutti lavoratori degli enti di formazione, tra cui molte donne. Nel piazzale ci sono anche uomini della guardia di finanza e della polizia municipale e due ambulanze.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 21.10. Tre manifestanti sarebbero stati fermati e condotti in Questura durante gli scontri tra lavoratori di enti di formazione professionale, polizia e carabinieri davanti Palazzo dei Normanni, sede dell'Assemblea regionale siciliana. "I nostri colleghi sono stati portati via dagli agenti - riferisce Vincenzo Sansone, dipendente dell'ente di formazione Cefop - La polizia ci ha caricati senza motivo, abbiamo i filmati girati con i telefoni cellulari che lo testimoniano".

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 21.22. "Buffoni... vergogna", "le vostre auto le comprate con i nostri soldi e noi da un anno non prendiamo lo stipendio". Così decine di lavoratori degli enti di formazione hanno inveito contro il corteo di auto blu con a bordo alcuni parlamentari regionali che stavano lasciando la sede del Parlamento siciliano a conclusione della seduta con all'ordine del giorno un disegno di legge atteso dagli operatori che da mesi non ricevono lo stipendio. L'uscita delle auto è stata protetta da poliziotti e carabinieri che, in tenuta antisommossa, hanno creato un cordone tenendo a distanza i manifestanti che intanto urlavano e inveivano contro i politici. Un gruppo è riuscito ad avvicinarsi all'auto blu dell'assessore alla Formazione, Mario Centorrino: sono partiti pugni e sputi contro la vettura.

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