giovedì 31 marzo 2011

pc 31 marzo - doppia violenza ...

DOPPIA VIOLENZA! IL GIUDICE CON I MAFIOSI STUPRATORI, CONTRO LA DONNA VIOLENTATA.
Ieri Il giudice di Napoli ha scarcerato il gruppo di stupratori tra cui un figlio di un boss dei Casalesi. La motivazione è altrettanto scandalosa: la donna non è stata ritenuta credibile perchè era "comprensibilmente emozionata", perchè durante la testimonianza piangeva era sconvolta e non riferiva tutto con esattezza.

Riportiamo dal Il Mattino:
"Durante la testimonianza piangeva. Spesso ogni volta che raccontava un dettaglio della violenza... Ma le lacrime di Annamaria non lo hanno commosso. Soprattutto non sono riuscite a tenere in carcere gli uomini che ha riconosciuto come i suoi stupratori. Giuseppe Borrata, Mario Grimaldi, Fabio Marotta e Carmine Timpanella, arrestati sabato con l'accusa di violenza sessuale di gruppo e sequestro di persona, reati aggravati dal metodo mafioso, sono stati liberati ieri (29/3) dal gip di Napoli Vincenzo Alabiso... Il giudice ha ritenuto non provati i gravi indizi di colpevolezza e insussistente il pericolo di fuga (e stiamo parlando di ambienti mafiosi... - ndr), convincimento che si è formato non nel corso dell'interrogatorio della ragazza rumena, al quale non ha partecipato, ma attraverso la lettura degli atti nei quali ha rilevato incongruenze e contraddizioni... (eppure) nelle 11 pagine si racconta una storia drammatica con episodi di violenza inauditi che hanno provocato alla ragazza lesioni gravissime e permanenti a causa di infezioni contratte in seguito allo stupro di gruppo. Costretta a rapporti sessuali da Francesco Borrata... Annamaria era stata sequestrata e messa a disposizione della comitiva dello stesso Borrata, sia a Torino, sia a Torino, dove era andata a cercare
lavoro, sia a Mondragone... In tutte le occasioni il Borrata l'avrebbe minacciata con la pistola ricordandole chi erano i suoi amici. Le aveva anche detto di aver ammazzato diverse persone, soprattutto stranieri, "mettendoli nel forno delle pizze"... la madre (di Annamaria) aveva denunciato la sparizione della figlia ai carabinieri. Il 6 febbraio del 2009, undici giorni dopo il festino con stupro di gruppo, era stata rintracciata in un albergo a Metaponto visibilmente provata e spaventata...".

E SONO QUESTI LURIDI STUPRATORI MAFIOSI CHE VENGONO LASCIATI LIBERI!

MA ALTRETTANTO GRAVI E INCREDIBILI SONO LE "INCONGRUENZE" USATE DAL GIUDICE PER SCARCERARLI:
"... quando Annamaria racconta di essere rimasta a Torino, per circa due settimane, il magistrato rileva che vi è rimasta solo 10 giorni (!)... Lì dove la madre dice che la figlia le aveva detto di essere sotto la minaccia della pistola, la giovane donna ha dichiarato di averle detto "sebbene costretta, di non preoccuparsi" (!) -ancora - "... Annamaria aveva individuato fotograficamente i responsabili, attribuendo in maniera errata i rapporti di parentela e di colleganza... successivamente rettificati...
Nessun riferimento invece all'individuazione personale avvenuta nel febbraio scorso, nel corso del quale la ragazza ha indicato senza ombra di dubbio i quattro... riconosciuti anche sulla scorta di dettagli fisici (tatuaggi, per esempio) non visibili".

DOPO L'ASSOLUZIONE DELL'ISP. DI POLIZIA ADESSO PER LA VIOLENZA CONTRO JOY, ORA ANCORA GIUDICI DALLA PARTE DEGLI STUPRATORI, DEI POLIZIOTTI, DEI MAFIOSI.
Denunciamo dovunque chi difende questo Stato!

Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario
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