martedì 22 febbraio 2011

pc quotidiano 22 febbraio - Liberiamo Mumia Abu Jamal, "un prigioniero politico nel ventre della bestia"

dal Canada



Liberiamo Mumia!

"Potete mettere in galera un rivoluzionario, ma non potete imprigionare la rivoluzione ".

- Fred Hampton

In gioventù Mumia Abu-Jamal era responsabile dell'informazione per il Black Panther Party a Filadelfia. Giornalista, critica i leader politici e le forze di polizia della città. Il 9 dicembre 1981, vede suo fratello che si fa fermare da un poliziotto. Ne segue una fucilata a causa della quale l'agente muore. Mumia è stato condannato alla pena di morte per questo omicidio. Egli sostiene sempre la sua innocenza.

L'inchiesta affrettata e il processo venato di razzismo vengono contestati: a Mumia viene impedito di esercitare la propria difesa; il rapporto balistico è incoerente; testimonianze contraddittorie; testimoni che modificano le loro dichiarazioni a causa di pressioni della polizia; fatti nascosti alla giuria che riceve cattive informazioni e un giudice che "io contribuirò a far grigliare questo negro". Gli avvocati di Mumia quindi utilizzano tutte le vie legali possibili per impugnare il verdetto.

Nel 2001, un giudice federale annulla la condanna a morte, pur mantenendo l’accusa. Lo Stato della Pennsylvania si appella contro questa decisione. Così, il 9 novembre 2010, la Corte d'appello federale ha sentito le parti per decidere se mantenere o modificare la decisione. Farà conoscere la propria decisione molto presto. Il momento è molto difficile per Mumia Abu-Jamal, che ora più che mai ha bisogno di noi.

Mumia ei suoi avvocati vi invitano a firmare un petizione per chiedere a Obama di pronunciarsi contro la sua esecuzione e per una moratoria sulla pena di morte. Approfittiamo anche del 15 marzo, Giornata internazionale contro brutalità della polizia, per fare un appello alla formazione di un contingente per chiedere la liberazione di Mumia in occasione della manifestazione organizzata dal Collettivo contro la brutalità poliziesca. Inoltre, vi invitiamo a un veglia presso il consolato degli Stati Uniti per manifestare il nostro sostegno a Mumia.

Non dimentichiamo che è grazie alla enorme pressione popolare che si è espressa in una importante solidarietà internazionale che Mumia è stato salvato due volte dalla pena di morte nel 1995 e nel 1999. Il nostro sostegno continuerà fino a quando non sarà liberato.

Firmiamo la petizione online, come richiesto da Mumia e i suoi avvocati: www.mumialegal.org.

Formiamo un contingente per la liberazione di Mumia alla manifestazione contro la brutalità della polizia, Martedì 15 Marzo ore 17,00 - Place des Arts di Montreal.

Riuniamoci Sabato 19 marzo alle 14,00

Consolato degli Stati Uniti, presso l'intersezione di Via Saint-Alexandre e René-Lévesque, per

dimostrare il nostro sostegno a Mumia.

La nostra arma è la solidarietà!

Le nostre voci saranno ascoltate!

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