domenica 20 febbraio 2011

pc quotidiano 20 febbraio - LA RUSSA/LELE MORA: SQUADRISMO IN AZIONE

Quanto mostrato nella trasmissione di giovedì scorso di 'Anno zero' è stato in generale sottovalutato, quando esso invece è molto grave perchè ha messo in scena in maniera volgare, sguaiata, ributtante un pezzo della tendenza del moderno fascismo che si sta sviluppando e affermando rapidamente, se non viene subito colto e contrastato a livello necessario.

Lele Mora al giornalista di Anno zero ha espresso in poche frasi l'humus viscerale nero che non può la prossima volta non sfociare nello squadrismo aperto e rivendicato:
“Smettetela di rompere i coglioni alla gente per bene, dovete smetterla. Ma che cazzo me ne frega a me dell’inchiesta, siete voi che fate del casino e basta. Ma che cazzo me ne frega a me di quello che dice Sara Tommasi che deve essere rinchiusa e io l’ho denunciata, ma cosa state dicendo? Non porto le troie in giro, io faccio l’agente, io non faccio il magnaccio. Maiali, porci, giornalisti schifosi che non siete altro! Voi dovete essere intercettati, lei, Santoro e tutta quella gente di merda come siete voi, siete dei comunisti di merda, ma smettetela e vergognatevi. Spero che vengano i fascisti a spaccarvi le gambe!”.

Il Ministro La Russa ha fatto altrettanto con i calci al giornalista, dove a parte i calci era soprattutto l'espressione della faccia ripugnante e violenta, di chi la prossima volta userà ben altre “armi”, utilizzando non i fascisti ma direttamente i la sua polizia.
Rispetto a questi, i fascisti dichiarati di Casa Pound, di Forza Nuova sembrano dei pivelli o dei residui.

Noi è da tempo che indichiamo la marcia spedita verso il moderno fascismo e il carattere appunto moderno di esso, che non deve prendere il potere per esercitarsi, perchè sta già al potere ed è già il potere, del governo, dello Stato, delle televisioni, dei mass media.
Un Lele Mora, magnaccia, organizzatore e sfruttatore della prostituzione anche minorile in un normale Stato starebbe in galera, qui organizza non solo i festini a Berlusconi ma anche le veline delle trasmissioni televisive, decide insieme ai Masi la spazzatura che la gente deve vedere.

Il giornale La Repubblica che pur fa una buona denuncia di quanto accaduto ad Anno zero, si meraviglia che il vertice Rai, la Federazione della stampa non hanno detto nulla. Ma questo silenzio è la dimostrazione che l'onda nera del moderno fascismo sta via via coprendo tutto e ha il cuore nei vertici di ogni apparato politico, istituzionale, culturale di questo sistema.
Chi pensa che il potere del sistema Berlusconiano è lì lì che traballa non ha capito nulla, e si troverà in pieno nel regime, che non avrà bisogno di chiamarsi fascista, ma ancora “democratico”.
Chi – il PD come principale responsabile – in maniera vergognosa e imbarazzante continua a chiedere, anche di fronte a fatti gravissimi (ultimi le dichiarazione di Berlusconi verso la Libia di non disturbare il massacratore), le “dimissioni” di Berlusconi è complice di questa marcia del moderno fascismo.

Le parole di Lele Mora “... siete dei comunisti di merda, ma smettetela e vergognatevi. Spero che vengano i fascisti a spaccarvi le gambe!”. esprimono il vero pensiero, il vero sentire delle viscere di tutto il personale che detiene il potere politico, statale ed economico.
Ma quelle parole, i calci di La Russa, se mostrando di fatto una polarizzazione, per cui da un lato tutto ciò che si muove, che si esprime in contrasto o anche in minima critica al sistema berlusconiano è “comunista”, e dall'altro chi è con il sistema, chi ne vuole i suoi benefici deve dichiararsi apertamente; se dichiarano che questo sistema farà direttamente (utilizzando la manovalanza fascista ma anche senza bisogno dei fascisti dichiarati) lo squadrismo; dicono anche che occorre prendere rapidamente atto di questo livello di scontro e agire, tutti, anche i democratici, di conseguenza.
Non basta l'indignazione, questo sistema va rovesciato!

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