venerdì 28 gennaio 2011

pc quotidiano 28 gennaio - i dati di scioperi e partecipazione alle manifestazioni secondo la fiom

Campania. Alla manifestazione di Pomigliano hanno partecipato oltre 10.000 lavoratori, studenti e precari.Napoli: Avio Pomigliano 90%, Alenia Pomigliano 80%, Magnaghi 95%, Whirlpool 90%, Ansaldo 60%, Alenia Capodichino 60%, Alenia Casoria 70%, Selex Giuliano 35%, Meb Castellammare 90%, in Cig Fiat Pomigliano e Fincantieri Castellammare
Avellino: Denso 62%, Almec 90%, Cms 50%, Mondial Group 50% sono in Cig FMa e iribus
Salerno: Fonderie Pisane 95%, Scatolifici dell’Agro nocerino Pino Sarnese e del Sele 70%, Alcatel Battipaglia 70%
Benevento: Ficomirror 100%, Imeva 100%, Agusta 60%,
Caserta: Firema 60%; Proma 80%, Laminazione sottile 80%, Indesit e Competence sono in cig



Valle d'Aosta. Pienamente riuscito il presidio organizzato in piazza Chanoux ad Aosta a cui hanno preso parte oltre cento lavoratrici e lavoratori, Media territoriale di adesione allo sciopero 30% con punte registrate in alcune aziende del 70-80%

Sardegna. . “La pioggia battente non ha scoraggiato le lavoratrici, i lavoratori e tutti coloro che hanno voluto appoggiare le ragioni dei metalmeccanici”.
Cagliari: zona Industriale di San Rocco adesioni intorno all’80%
Sassari: Zona del Petrolchimico Porto Torres 75-80%
Nuoro: Media territoriale 75-80%
Sulcis: Alcoa di Portovesme 60%
Medio Campidano: Keller Elettromeccanica 70%

Trentino-Alto Adige. Buona la riuscita del presidio nella zona industriale di Bolzano davanti alla sede dell’Iveco, con la presenza di 500-600 persone provenienti da tutta la regione. La partecipazione dal territorio bolzanino è stata significativamente maggiore rispetto ai presidi svolti in precedenza.

Ottima l'adesione allo sciopero. Gruppo Acciaierie Valbruna media 70%, Iveco 60%, Sapa 80%, De Franceschi 85%, Ascensoristica (Schindler, Installazione Impianti) 40%.
Piccole e medie aziende: adesione media del 50%
Media delle adesioni nel territorio 40%

Dana di Arco e Roverento hanno scioperato al 90%, Stabilimento Whirlpool di Trento 95%, Mahle 95%, Ebara 95%

La Spezia. Manifestazione con circa 2.000 partecipanti che da piazza Europa si è diretta a piazza del Bastione, dove si è tenuto il comizio conclusivo.

Adesione allo sciopero: Oto Melara 45-50%, Fincantieri 75%, piccole e medie imprese del territorio 75-80%

Genova. In 10.000 al corteo Fiom

Un corteo imponente di migliaia di persone, si è mosso nella mattinata di oggi da piazza Principe, di fronte alla stazione ferroviaria, per arrivare fin davanti alla sede di Confindustria.
Per citare alcune aziende:

- all'Ilva adesione allo sciopero maggiore che negli ultimi scioperi anche unitari, complessivamente la percentuale si attesta al 60% con una partecipazione del 75% tra gli operai;

- Ansaldo 90%;

- Fincantieri: cantiere navale fermo, con adesione all’85%, cantieri riparazioni navali 95-98%.

Alla partecipazione molto alta dei metalmeccanici, si è aggiunta anche quella di lavoratrici e lavoratori di altre categorie, di studenti e di semplici cittadine/i.



Udine. Un corteo lunghissimo, per una delle più grandi manifestazioni sindacali degli ultimi anni in regione.

Molise. Dopo 30 anni una manifestazione dei metalmeccanici si svolge davanti allo stabilimento Fiat di Termoli.“era importante tornare davanti allo stabilimento Fiat, nonostante il posto non sia facilmente raggiungibile se non con mezzi propri, in questa giornata in cui le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici rispondono in maniera decisa e democratica all'arroganza di Marchionne e dell'azienda”.

Durante il comizio finale, si sono succeduti gli interventi dei delegati della Fiat di Termoli (tra i quali quello di due operaie che stanno portando avanti una vertenza per una diversa gestione degli orari di lavoro delle donne, in relazione ai tempi della maternità), di studenti, di una precaria della scuola, di rappresentanti di altri categorie .



Lazio. Molto partecipata la manifestazione regionale che si è svolta a Cassino, dove si trova uno degli stabilimenti Fiat che Marchionne ha dato come tra i prossimi "bersagli" della sua sciagurata offensiva contro i diritti dei lavoratori del gruppo.
Due treni sui quali viaggiavano alcune centinaia di studenti partiti da Roma per partecipare alla manifestazione, sono stati fermati dalle Ferrovie dello Stato a Colleferro. Gli studenti, accusati di non avere i biglietti, sono stati fatti scendere e hanno occupato i binari. La situazione si è sbloccata qualche ora dopo a comizio finito.

Dati di adesione allo sciopero.

Frosinone: Fiat Cassino 50% (è la Fiat che in mattinata ha abbassato l'"impostazione della linea", portandola da 230 a 460 vetture), Agusta di Anagni e Frosinone 40%, Abb 35%, Italtractor 90%
Pomezia: Sielte 100%, Abb 80%, Selex Galileo 60%
Rieti: Tubi spa 70%, Lombardini 70%, Schneider 70%
Roma Nord: Almaviva 55%, Autoimport 80%, Mercedes 50%, Selex 30% Mes 80%, Oma 90%, Sirti 55%
Roma Sud: Site 98%, Caf 100%, Ceit 80%



Toscana. Una bellissima manifestazione quella che si è svolta oggi a Massa Carrara e dove sono confluiti tutte le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici della regione, e che ha visto anche una grande partecipazioni di studenti, precari e gente della società civile.

. Calabria. Bella manifestazione a Vibo Marina, davanti allo stabilimento del Nuovo Pignone. Una partecipazione molto varia, con la presenza di una folta rappresentanza dei lavoratori migranti di Rosarno e di rappresentanti di lotte per i diritti civili, a partire dall'acqua come bene comune. L'adesione allo sciopero nel territorio è stata molto alta, con alcune aziende in cui la produzione si è totalmente fermata.

Dati di adesione allo sciopero.

Catanzaro: Sielte 100%, Res Ingen 100%, Cmc 80%, Techno Sky 75%, Siram 60%

Cosenza: My Wave 100%, Eutelia-Agile 80%, Mazzoni 100%, Almaviva 20%

Pollino-Castrovillari: Cosmic Castrovillari 100%, Impec Corigliano 100%

Crotone: Graziani 50%, Metalcarpenteria 100%

Reggio Calabria: Omeca 80%, Sielte 100%

Vibo Valentia: Nuovo Pignone 80%



Lombardia. Una piazza del Duomo gremita ha accolto un mare di lavoratrici e lavoratori metalmeccanici, di altre categorie produttive e di studenti; il corteo è sfilato per 1 ora e mezza circa, ed - esaurita la capienza della piazza - è stato necessario deviarne la coda e farla entrare al lato del palco. ma citiamo il dato, notoriamente avaro, della Questura che dava 30.000 partecipanti.


Dati di adesione allo sciopero.

Bergamo: Lovato 65%, Fbm 90%, Dalmine operai 70%, Same 85%, Exide operai 80%, Reggiani impiegati 50% - operai 90%, Somaschini 80%.
Lecco: Fomas 85%, Calvi 83%, Carcano 70%, Riello (Azienda in CIG) 10%, Itla 90%
Legnano: Marelli 70%, Abb 80%, Franco Tosi 65%, Tacchi 90%, Tamini 70%, Sabiana 40%, Selex Galileo 37%, Parcol 60%
Lodi: Vedo 90%, Marcegaglia 100%, Abb 80%, Flexotecnica 75% in media con adesione al 100% tra gli operai, Beta 1° turno 80%
Mantova: Comer 80%, Marcegaglia 70%, Belleli 100%, Raccorderie Metalliche 70%, Iveco 70%, Bondioli e Pavesi 100%, Zanotti 70%
Milano: Kone 70%, Bcs 70%, Alstom Ferroviaria 70%, Alstom Power 80%, Ansaldo 60%, Nacco 80%, Electrolux di Solaro 90%
Pavia: Rc 90%, Sea 100%, Grove 30%, Cable Elettra 100%, Atom 10%
Sondrio: nelle aziende di Sondrio e provincia la percentuale di adesione allo sciopero si attesta mediamente tra il 10 ed il 15% con alcune aziende in cui la percentuale di adesione allo sciopero si attesta tra l’80 e l’85%.



Friuli, dati di adesione allo sciopero.

Alto Friuli: Luvata 90%, Automitive ligting 60%
Gorizia: Ansaldo 80%, Detroit 85%
Trieste: Wartsila Italia 75%, System Sensor 80%, Fertubi 80%
Udine: Luvata 90%; Mannisipre 90%, Cga 70%, Delonghi 70%, Daymanic Tenologies 80%, Faber 60%



Puglia, dati di adesione allo sciopero.

Bari: Magneti Marelli 70%, adesione intorno al 70% nelle piccole aziende
Taranto: Alenia Grottaglie 60%; l’adesione dello sciopero all’Ilva maggiore rispetto agli ultimi scioperi
Brindisi: Agusta Westland 60%
Foggia: media sciopero sul territorio del 60%



Le note di "Bella ciao", cantata da tutta la piazza dei Signori, concludono il comizio di Padova, dopo l'intervento conclusivo di Giorgio Cremaschi, in una piazza che anche qui in Veneto ha continuamente invocato lo sciopero generale



Campania, dati di adesione allo sciopero.
Benevento: Ficomirrors 100%, Imeva 100%, Agusta 60%
Caserta: Firema 60, Proma 80%
Napoli: Avio 90%, Alenia Pomigliano 80%, Magnaghi 95%, Whirlpool 90%



Melfi. "Lo sciopero generale di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori: se non ora, quando?" Così, sotto la pioggia, Sabina Petrucci ha concluso il comizio finale nella zona industriale di Melfi, dove c'è la Sata, il più grande stabilimento Fiat del Mezzogiorno.



Ancona. Il comizio è entrato nel vivo, dal molo dei cantieri navali, oggi "occupati" dalla manifestazione della Fiom, anche per denunciare la crisi che investe la Fincantieri, azienda che ad Ancona occupa circa 2.000 dipendenti (più migliaia di lavoratori dell'indotto).



Anche Barcellona tra le piazze della Fiom. Un presidio organizzato dall'associazione AltraItalia di Barcellona, insieme ad alcuni operai della Seat di Barcellona, colpiti dalle stesse politiche di delocalizzazione, di sfruttamento intensivo, di attacco ai diritti minimi e alla dignità del lavoro, a studenti, insegnanti, e precari è presente oggi di fronte alla sede Fiat di Barcellona," per affermare un principio che dovrebbe attraversare le frontiere: qui e là, la stessa lotta/La misma lucha. Manifestiamo la nostra solidarietà e appoggio a chi ha avuto il coraggio di dire no. No ai ricatto dell'accordo di Mirafiori. No al ricatto 'o lavoro o diritti'".





I primi dati degli scioperi.
Alla Fiat di Melfi si registra un'adesione del 50%, una linea è ferma e un'altra funziona “stop and go”.

All'Ilva di Genova l'adesione allo sciopero è più alta degli ultimi scioperi, anche unitari, con una percentuale media del 40% che tra gli operai diventa del 75%.

Alessandria: Ilva 60%, Kme (ex Europa Metalli) 75%, Marcegaglia 65%, San Maurizio 80%, Iarp 80%, Lame 80%.

Asti: Marcegaglia 95%, Impress 80%, Ocava 70%, Dierre 70%, Maina 60%; Util 70%

Cuneo: alte percentuali sui turni operai alla Valeo di Mondovì 80%, Ilva 80%, Racconigi 80%, Graziano Sommriva 80%, Merlo 80%, Rhibo Garessio 80%.

Novara: Meritor 90%, Macaer 80%, Zucchetti 60% Fasco 75%, Isrighausen 95%

Torino: Mega Plast 100%, Reninghaus 60%, Tesco 80%, Ftp Iveco 70%, Turbo Car 100%, Avio 70%, Acenta To 70%, Microtecnica 90%, Lottomatica 90%, Teksid Carmagnana 85-90%, Biemme 100%, Avio Borgaretto 80%, Ocsa 80%, Tessa 90%, Model Master 80%,Daico 50%, Daitec Chivasso 95%, Fucine Rostagno 90%, Federalmogul 90%, Berco 100%, Sata 70%, Valuital 70%, Fascu 80%, Scarmagno 70%, Ims 70%, Omp 80%, Hot Roll 90%, Sidergorge 60%, Bersano 90%, Facem 60%, Mac 70%; Emaril 70%, Itca 95%, Taico 85%, Ecbi 95%, Power Train ex Mecc oltre 80%.

Verbano Cusio Ossola: Fom Gm dipendenti rubinetteria 80%, Magistris Ammortizzatori Camion 90%, Alessi 97%, Travi Profilati 90%.

Vercelli: Ykk 50%, Dana Italcardano 85%.

Terni: TyssenKrupp 80%, Indotto Acciai speciali Terni 80%, Faurecia 85%, Garofoli 90%.

A Cassino, la Fiat questa mattina “ha abbassato di oltre la metà gli obiettivi di produzione spostando la cosiddetta 'impostazione' delle vetture da produrre da 460 a 230” ci dice Pompeo Rasi, delegato Fiom





Ad Ancona la manifestazione di questa mattina è la prosecuzione della “notte rossa”, passata davanti ai cancelli della Cnh di Jesi, azienda del gruppo Fiat Industrial. “Un presidio ma anche una festa – come dice Beppe Ciarrocchi, segretario generale della Fiom delle Marche – in risposta all'arroganza della Fiat, da parte delle lavoratrici, dei lavoratori, degli studenti medi e universitari, dei ragazzi dei centri sociali”.



Dati di adesione allo sciopero

Bologna: 3F Filippi 85%, Arcotronics 90%, Bonfiglioli 80%, Ceam 70%, Ducati Motor 90%, GD 90%, Ima 80%, Lamborghini 85%, Magneti Marelli 85%, Marchesini Group 50%, Motori Minarelli 70%, Kpl 70%Cesena: Sacim e Fira 100%, Celbo 90%

Ferrara: TRW 75, Fox 90%, Lte 60%, Lamborghini Calor 85%, Berco 75%, Fava Essiccatoi 85%

Forlì: Bonfiglioli 85%, Officine Maraldi 90%, Marcegaglia 75%, Electrolux 60%, Celli 90%, Carpigiani 90%

Imola: Site 90%, Berco 90%, Hydrocontrol 85%, Mecavit 90, Tassari 70%, nella cooperazione 45%

Modena: Wam 85%, Annovi&Riverberi 90%, Caprari 80%, Maserati 90%, Rossi Motoriduttori 90%, Titan 85%, Tmm 80%

Parma: 85% Sidel, Sma 75%, 70% Ocme, S. Polo Lamiere 70%, Cft 65%

Piacenza: Astra 75%, Tectubi 70%, Metalwacum Ranger 95%

Ravenna: Marini 90%, Metalsider 90%, Marcegaglia 50%, Rosetti 70%

Reggio Emilia: Comer Reggiolo 80%, Tecnogas 100%, RCF 100%, Brevini 95%, Interpump 100%, Immergas 85%, Bombardini 80%

Rimini: Berni Fida 90%, Paglierini 80%, Valtellina 90%, Scm Group 70%, Oleodinamica Rossi 100%

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