martedì 9 novembre 2010

pc quotidiano 9 novembre - India: Cresce e si rafforza il sostegno alla guerra popolare

Prima dell’arrivo di Obama nel paese, il Times of India, uno dei maggiori quotidiani della borghesia indiana, ha promosso un sondaggio tra le popolazioni di alcuni stati che al contrario di ciò che si aspettavano o speravano tutti gli amici dell’imperialismo conferma quanto sia forte il sostegno alla guerra popolare!

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Il 58% della popolazione dell’Andra Pradesh dice che il naxalismo è buono, secondo una indagine del Times of India

La più grande minaccia alla sicurezza interna dell'India, come è stata descritta notoriamente dal Primo Ministro, può essere peggiore di quanto si pensava. Questo perché anche in Andhra Pradesh, dove la battaglia contro i maoisti è stata apparentemente vinta, si scopre che il governo sta perdendo la battaglia per la conquista delle menti e dei cuori della gente.

E’ un dibattito che infuria all'interno e al di fuori del partito del Congresso. Il governo dovrebbe adottare un atteggiamento stile “legge e ordine” nei confronti dei maoisti e trattarli come criminali o l’attenzione dovrebbe essere messa più sul tagliare l'erba sotto i loro piedi attraverso un programma di sviluppo che conquista la popolazione delle zone colpite?

Un sondaggio esclusivo nei distretti una volta dominati dai maoisti, della regione Telengana, condotto da IMRB, noto istituto di ricerca di mercato, per il Times of India, ha riscontrato che, mentre gli atteggiamenti verso i ribelli sono ambivalenti, la condanna del governo e dei suoi mezzi di lotta è abbastanza chiara.

I risultati sollevano interrogativi inquietanti sul fatto che il problema, in gran parte incentrato sugli aspetti di polizia, potrebbe essere una strategia errata nel lungo periodo. Hanno anche prodotto un altro interrogativo: la battaglia in Andra Pradesh è stata veramente vinta o i maoisti possono tornare sulla scena in pochi anni?

Legato a questo è la questione di come i maoisti sono visti dalla popolazione di queste parti. Sono percepiti essenzialmente come un gruppo sanguinario, estorsore o come ribelli che lottano per i diritti delle persone?

Il Times Of India ha deciso di fare un sondaggio d'opinione delle zone colpite per scoprirlo. Il problema, però, era che si trattava di una regione in cui i sondaggisti hanno trovato molto difficile entrare. Abbiamo alla fine deciso di condurre l'indagine in quelle zone dell’Andhra Pradesh, che fino a poco tempo fa erano roccaforti dei naxaliti, ma dove le loro attività erano state contrastate. L'indagine è stata condotta, quindi, in cinque distretti della regione di Telengana Adilabad, Nizamabad, Karimnagar, Warangal e Khammam. Questi distretti sono stati scelti non solo perché erano fino a poco gravemente colpite dal naxalismo, ma anche a causa della loro vicinanza agli attuali focolai in Chattisgarh e Maharashtra.

Per capire l'umore del “ADMI AAM” (uomo comune) in questi settori, l'indagine è limitata alle categorie socio-economiche non particolarmente benestanti, e uomini e donne di età compresa tra 25 e 50. Quello che abbiamo scoperto ci ha fatto aprire gli occhi e dovrebbe essere preoccupante per tutti. Lo stato può avere vinto la battaglia delle armi, ma i maoisti sono chiaramente avanti nella percezione. Ciò è particolarmente vero nei distretti di Warangal e Nizamabad come le tabelle allegate mostrano fin troppo chiaramente.

La causa principale della disaffezione è la sensazione opprimente di abbandono delle aree da parte del governo. Circa due terzi ha espresso questa opinione in Warangal e la cifra era dell’81%. Che, si potrebbe dire, non è affatto allarmante. Dati analoghi sarebbero probabilmente uguali ovunque in India. Vero. Ma quando i due terzi dice anche che i maoisti hanno ragione nella scelta dei mezzi che hanno per evidenziare l'abbandono, è difficile accettarlo come normale.

Forse le risposte più rivelatrici sono quelle alla domanda sulla questione se la presenza dei maoisti - ancora meglio conosciuto come Naxaliti in questa area - era buona o cattiva per la regione e se la loro sconfitta da parte della polizia dell’Andra Pradesh ha peggiorato o migliorato le cose.

Quasi il 60% ha dichiarato che i Naxaliti sono stati una cosa buona per la zona e solo il 34% ritiene che la vita sia migliorata da quando sono stati sconfitti. Per quanto riguarda il problema dello sfruttamento: è aumentato dopo che l'influenza dei Naxaliti è scemata? il 48% ha detto sì contro il 38%, il resto non offre alcun parere.

Tali risposte sono sostenute dalle risposte a tre altre domande. La prima di queste era sul fatto se la caratterizzazione dei Naxaliti come estorsori e mafiosi è precisa. Due terzi sono stati in disaccordo. Una ulteriore elaborazione di questo è venuta in risposta ad una domanda aperta. Più della metà ha detto che i Naxaliti hanno lavorato per il bene della zona, un altro terzo ha dichiarato che avevano giuste intenzioni, ma i mezzi sbagliati. Solo il 15% è disposto a descriverli come estremisti.

Altrettanto importante, il 50% degli intervistati ritiene che i naxaliti hanno costretto il governo a concentrarsi sul lavoro per lo sviluppo nelle zone colpite. Queste risposte mostrano proprio quanto la percezione del governo sia negativa da queste parti.

Che le persone qui non siano stati completamente a proprio agio con i metodi naxaliti è anche abbastanza chiaro. Anche una domanda su che cosa spiega la loro forza da queste parti ha mostrato che ben pochi lo attribuiscono solo alla popolarità, la maggioranza dice o che essa è dovuta alla paura o che si trattava di una combinazione di approvazione e di paura. Che, nonostante questa ambivalenza ci sia una visione di simpatia per i naxaliti tradisce solo la ricerca disperata della gente di qualsiasi mezzo per scuotere lo Stato.

Dati questi risultati, non sorprende che le uccisioni da parte dei maoisti siano viste con maggiore indulgenza rispetto a quelli del governo e che le dichiarazioni dello stato sugli scontri a fuoco sono guardati con estremo sospetto.

Il governo può dire, e con qualche giustificazione, che i maoisti rappresentano la maggiore minaccia alla sicurezza interna dell'India, ma quello che questo sondaggio dimostra che il ADMI AAM (l’uomo comune) in queste aree considera l’apatia del governo come la più grande minaccia per il suo benessere.

Le città in cui è stato condotto il sondaggio sono state Kamareddy nel distretto di Nizamabad, Gudi Hathnoor in Adilabad, Sirsilla in Karimnagar, Mahbubabad in Warangal e Palwancha in Khammam. Un totale di 521 persone sono state interrogate in queste cinque città, un campione statisticamente robusti.

The Times of India http://timesofindia.indiatimes.com/india/58-in-AP-say-Naxalism-is-good-finds-TOI- poll/articleshow/6639631.cms # ixzz14ZhHegh0

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