venerdì 8 ottobre 2010

pc quotidiano 8 ottobre - varese nazisti legati al Pdl

Inchiesta sui nazisti in prov di Varese. 22 indagati e c'è di mezzo un
consigliere PDL

Chiusa l'inchiesta sull'estrema destra: 22 indagati
Archiviate le posizioni degli aderenti al Partito Nazional Socialista, ma la kermesse alla birreria di
Buguggiate è una istigazione all'odio razziale e si andrà davanti al giudice
E’ terminata l’inchiesta sull’estremismo di destra in provincia di Varese: la procura chiederà il rinvio
a giudizio per 22 indagati, accusati di istigazione all’odio razziale e alla discriminazione. Ma la
chiusura dell’indagine ha riservato qualche sorpresa rispetto alle premesse iniziali. Sono state infatti
tutte archiviate le posizioni in ordine alla costituzione di un partito di ispirazione nazista, il
movimento dei lavoratori nazional socialisti, una gruppo che si era presentato in alcune elezioni
comunali, nel 2006, e che nel nome richiamava quello del primo partito di Adolf Hitler. La Digos, due
anni dopo, aveva eseguito una serie di perquisizioni di persone che detenevano adesivi, bandiere e
materiale propagandistico, a vario titolo (nella foto). Ma per tutti i pm Luca Petrucci e Maurizio Grigo
hanno chiesto l’archiviazione: non hanno istigato a commettere alcun reato.
Seguendo questo filone, tuttavia, la polizia era arrivata a mettere sotto controllo una festa, il 23
aprile del 2007, alla birreria Rivendell di Buguggiate, dove un gruppo musicale ribattezzatosi «99
fosse» suonò tutta la sera canzoni, cantate in coro dai presenti, che inneggiavano , queste sì, allo
sterminio degli ebrei: «Sei milioni di ebrei, lo rifarei» era uno dei ritornelli agli atti della Digos. Solo
per questo episodio, gli inquirenti chiedono adesso il processo per 22 persone, molti anche di fuori
provincia, tra cui i gestori del locale Rainaldo Graziani e il consigliere comunale del Pdl di Busto
Arsizio Checco Lattuada, citati anche dal gruppo musicale con una dedica prima di cantare una di
queste canzoni. Tra le intercettazioni agli atti anche un dialogo tra due soggetti che dicono di non
poter fare la festa per il compleanno di Hitler, il 20 aprile, giorno esatto della nascita del leader
nazista, poiché il locale era aperto al pubblico. In alternativa, aspettando la festa vera e propria, si
accordano per una bella cenetta in onore del Fuhrer. Un terzo filone riguarda invece l’attentato
incendiario contro la birreria di Buguggiate e contro una baita in Piemonte (forse una vendetta
contro Lattuada e Graziani, ma per motivi da chiarire), un evento collaterale, diciamo così, all’interno
di frequentazioni di reduci dell’estrema destra anni Settanta. Solo per questi episodi attendono il
processo i due indagati, Carlo Ariosto e Alessandro Campesi.
6/10/2010
Roberto Rotondo
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