giovedì 5 agosto 2010

pc quotidiano 5-6 agosto -L'aquila...cento morti per palazzi costruiti male»

.«Cento morti per palazzi costruiti male»
Una relazione dei pm al giudice parla di errori nei progetti e materiali scadenti


L'AQUILA. «Se i palazzi, costruiti in epoche recenti, sono crollati in seguito al terremoto è perchè sono stati realizzati male oppure con cemento di scarsa qualità». Insomma tragedie causate da negligenza o imperizia. Questo il convincimento della procura dopo avere vagliato le perizie dei consulenti sulle indagini in fase di conclusione. Un concetto presente in un allegato inviato al gup. Le conclusioni: almeno cento i morti per errori umani.

In base a queste valutazioni i pm Alfredo Rossini e Fabio Picuti hanno redatto una sorta di memoria nella quale sono individuati una decina di «condomini killer», tutti in centro storico, che si sono trasformati in vere e proprie tombe per almeno cento persone a fronte delle 308 perite in seguito al sisma. Una documentazione che non aggiunge molto a quanto già scaturito della perizie ma che è un compendio dei principali filoni. Curioso constatare che tutti i condomini incriminati sono stati realizzati tra gli anni cinquanta e sessanta quando forse i costi erano minori.

Va anche detto che si tratta di perizie di parte che verranno contestate dalle difese, con altri studi, durante udienze e dibattimenti. Tra questi c'è, certamente quello di via D'Annunzio, zona villa comunale, dove sono morte tredici persone. Si tratta di un edificio realizzato nel 1961 per il quale i periti parlano di «uso e impiego di materiale costruttivo scadente, calcestruzzo di scarsa qualità che presenta valori di gran lunga inferiori si a quanto indicato nel progetto sia alla comune pressi dell'epoca della costruzione». Nel progetto, inoltre, «non sono state considerate, invece, le necessarie esigenze di adeguatezza sismica». In questo procedimento sono indagate tre persone che hanno fatto la ristrutturazione ma lo sarebbero forse anche i tre costruttori originari se fossero ancora in vita. Un' ecatombe è stato il crollo di un edificio costruito nel 1955 in via Generale Rossi, sempre in zone villa comunale. Quanto ai crolli «si ritengono responsabili», secondo la relazione dei periti «la scelta e l'impiego del calcestruzzo per la realizzazione della copertura e in via subordinata le scadenti caretteristiche del calcestruzzo impigato». In questa indagine, a fronte di 17 morti, sono indagati per omicidio colposo due ingegneri e un tecnico che hanno fatto la recente ristrutturazione. E anche in questo caso ci sono costruttori originari deceduti che avrebbero potuto essere tra gli indagati.

Il crollo di un condominio in via Campo di Fossa è stata la tomba di ben 27 persone, tra i quali i figlioli e la moglie del dottor Massimo Cinque ed è al centro di un caso particolare. I periti, per questo palazzo costruito negli anni sessanta, hanno riscontrato errori riguardanti la difformità tra progetti e realizzazione. Si parla anche di materiale scadente. Ma l'aspetto più curioso è che tutti i possibili indagati sono morti. Per cui il profilo penale sembra venire meno.
Naturalmente nella relazione della procura un particolare spazio è dato al crollo della Casa dello studente dove ci sono stati otto morti, tutti molto giovani. Le valutazioni della relazione sono state uno shock: «Mancava un pilastro presente invece in altri punti corrispondenti dell'edificio che invece hanno retto». Secondo i periti il crollo non è stato causato dal terremoto, di potenza media, ma da errori umani, «E' ragionevole ipotizzare che, diversamente, l'ala nord della Casa dello studente» dicono i periti nella relazione al pm «non sarebbe crollata in solo a causa del sisma. Queste conclusioni sono avvalorate dal fatto che «le altre due ali dell'edificio non sono crollate e dal confronto con il panorama edilizio circostante e delle sue condizioni dopo il sisma».

Un'altra tragedia di dimensioni immani c'è stata in via XX Settembre 123 dove il palazzo, situato vicino all'Anas, realizzato a metà anni cinquanta, è imploso facendo cinque morti e almeno una decina di feriti gravi......

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