martedì 8 giugno 2010

pc quotidiano 7-8 giugno - documento del PC maoista -Italia alla conferenza internazionale di Madrid indetta dal Movimento popular Perù

Portiamo il caloroso saluto del nostro Partito e dei maoisti italiani a questa Conferenza.
Salutiamo, per il tramite del Mpp, il glorioso Comitato Centrale del PCP.
Salutiamo gli eroici combattenti dell'EGP.
Salutiamo i compagni e organizzazioni presenti a questa Conferenza.

ill documento del Comitato Centrale del PCP che è a base di questa Conferenza è un evento molto importante che esprime la ritrovata forza del Partito, della sua Direzione che agisce sotto la guida storica del Presidente Gonzalo, persegue nella guerra popolare, innalzando, difendendo, applicando il marxismo-leninismo-maoismo, principalmente il maoismo.
E' giusto e corretto che si riprendano nel documento del Comitato Centrale alcune citazione dei documenti fondamentali che il nostro Partito condivide e che sono a base dell'unità che esiste tra il nostro Partito e il PCP da prima della nascita di esso, sostanzialmente dalla fondazione del MRI e dopo la fondazione del nostro Partito, che è purtroppo ancora l'unico autentico Partito comunista maoista esistente nell'Europa imperialista.
I contributi del Presidente Gonzalo sono stati importanti per la nascita del nostro Partito e sono espressamente richiamati dalle nostre Tesi. E proprio per questo, il nostro Partito è stato strettamente a fianco del PCP e del Mpp nella lotta nel MRI, attraverso conferenze internazionali, a Palermo e a Parigi, e soprattutto nell'importante riunione ampliata del Corim tenutasi nel 2000 e sancita dall'importante Dichiarazione “Per un secolo di guerre popolari”.
Questa Dichiarazione costituisce il punto più avanzato raggiunto dal MRI. Per questo è importante ripartire da quella Dichiarazione per condurre la battaglia nel MRI, nel movimento comunista internazionale per un secondo passo in avanti verso l'Internazionale Comunista.

I temi che la Dichiarazione del Partito propone per una nuova riunione ampliata del MRI sono temi da noi condivisi, al di là del fatto che su di essi l'interpretazione e la posizione del nostro Partito possa differire e quindi dare vita ad una applicazione rispondente alla necessità ideologica, politica e organizzativa di applicare l'MLM alla realtà concreta del nostro paese, alla situazione politica attuale, alla fase aperta dal nuovo secolo.
Noi pensiamo che mentre viene lanciata la proposta pubblica di una riunione allargata del MRI sia utile e necessario sviluppare dibattito e lotta sui contenuti dei punti segnalati dal CC del PCP per raggiungere un livello di unità superiore.

Il nostro Partito mentre conduce questa lotta intende assolvere pienamente ai suoi compiti generali nel MRI e nel MCI. E' per assolvere questi compiti generali che siamo impegnati nella costruzione del nostro Partito in funzione del nuovo inizio della guerra popolare nel nostro paese. E' per assolvere ai nostri compiti generali che siamo attivamente impegnati, dalla rivolta delle banlieues del 2006, attraverso i meeting a Parig,i ad affermare la necessità e la pratica della costruzione dei Partiti comunisti maoisti nei paesi imperialisti, la validità universale della guerra popolare, lo sviluppo della linea specifica su quello che deve essere la guerra popolare in un paese imperialista, il suo rapporto con l'insurrezione e le caratteristiche di un Partito comunista di tipo nuovo necessarie per condurla. E' per assolvere a questi compiti generali che il nostro Partito analizza, esamina nel dettaglio il cammino delle guerre popolari e affronta lo spinoso problema della guerra popolare in Nepal.
Noi pensiamo che le posizioni della leadership del Nepal attuali siano posizioni revisioniste sui problemi del potere, dell'esercito, sui problemi del primato della via parlamentare e istituzionale, sui problemi della cosiddetta definizione di “imperialismo globalizzato” e “democrazia del 21° secolo”. E su questo pensiamo di avere un ampia convergenza con le posizioni del Partito Comunista del Perù. Alla stessa maniera, però, pensiamo che i 10 anni della guerra popolare in Nepal, la trattazione tra guerra popolare e movimento politico di massa elaborata dal PCNm contenga lezioni positive assolutamente indispensabili per far crescere il patrimonio di esperienza politica e pratica della strategia e tattica della guerra popolare, e questo non solo per il Nepal ma in generale nel movimento comunista internazionale.
Se la lotta contro il revisionismo resta il nemico principale, per vincere questa lotta è necessario delimitarsi, e combattere, da posizioni dogmatico-estremiste presenti sia nel MRI che nel mci e venute alla luce proprio in occasione del giudizio sul Nepal che costituiscono un espressione tipica del rivoluzionarismo piccolo borghese e portano acqua al mulino del revisionismo attraverso il liquidazionismo dell'esperienza della rivoluzione nepalese e del MRI nel suo insieme.
Il Partito Comunista del Perù ha un grande compito anche in questo secondo campo, e siamo assolutamente certo che i nostri due Partiti marceranno insieme nella nuova unità fondata sul maoismo del movimento comunista internazionale.

VIVA IL MAOISMO!
VIVA L'INTERNAZIONALISMO PROLETARIO!
PONIAMO IL MARXISMO-LENINISMO-MAOISMO A COMANDO E GUIDA DELLA NUOVA ONDATA DELLA RIVOLUZIONE PROLETARIA MONDIALE!
AVANZIAMO NELLA COSTRUZIONE DEI PARTITI COMUNISTI MAOISTI!
GUERRA POPOLARE FINO AL COMUNISMO!

Maggio 2010


Partito Comunista maoista - Italia

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