mercoledì 23 giugno 2010

pc quotidiano 23 giugno - iniziative a taranto-milano-palermo-bergamo per la Fiat

taranto

effettuati 4 presidi in tutti i turni alle portinerie ilva e
imprese contro l'accordo fiat e a sostegno degli operai che si oppongono

con volantinaggio, comizio,striscione e cartelli, moduli della raccolta
firma dati agli operai
la presenza di proletari comunisti rafforzata ha visto 8 compagni e compagne
impegnati nella iniziativa
presenti anche massicciamente al mattino alla port.D i delegati fiom con il
loro volantino per sciopero del 25
molto alta la condivisione tra gli operai ilva
viene affisso e diffuso in questi giorni il resoconto del voto





A Milano
raggiunte con l'affissione delle locandine blog Innse,
Marcegaglia, presidio Mangiarotti Nuclear e area Viale Sarca in genere.
Stamattina al primo turno intervento alla alla Marcegaglia con
volantinaggio, grande pannello, che è stato lasciato nei pressi delle
vicina mensa, e bandiera.
Impossibile raccogliere firme tra gli operai, che entrano quasi tutti in
macchina, comunque alcuni di loro hanno preso dei moduli da portare in
fabbrica.
Volantini e moduli sono stati lasciati anche al presidio della
Mangiarotti, dove ci siamo trattenuti a parlare, bene accolti dai pochi
operai che c'erano negli orari in cui siamo passati

Palermo

mattina 22 giugno giorno del referendum alla Fiat di Pomigliano è stata
portata alla Fincantieri di Palermo la posizione contro il
referendum/farsa/ricatto con pannelli esplicativi del piano Marchionne e
volantinaggio.
Ci sono state discussioni con alcuni operai che hanno stigmatizzato il
comportamento da ricatto del padrone come tentativo di far passare il
peggioramento per tutti gli operai, mentre già la loro specifica vertenza è
molto difficile perché stanno subendo una lunga serie di cassa integrazione e
si prospetta un futuro niente affatto facile.
al cambio turno alla Fiat di Termini Imerese sono stati esposti pannelli
e distribuiti volantini e i due dossier Fiat pubblicati sul blog.
Si sono creati diversi capannelli di operai soprattutto all’entrata con la
discussione che verteva sullo schifoso ricatto di Marchionne, sulla illegalità
anticostituzionale delle richieste sullo sciopero, pause, ecc. e sul fatto che
“se dovesse passare Marchionne alle condizioni di nuova schiavitù potrebbe
addirittura tenere aperto anche lo stabilimento di Termini!”



si al lavoro no ai ricatti
presidio del cobas dalmine alla portineria acciaieria ore 5-6 con
volantinaggio e affissione locandine del cobas d Dalmine e proletari comunisti
lanciata la raccolta firme e la necessità di solidarizzare,
anche alla dalmine l'accordo dei tagli provoca nei reparti i suoi effetti con
spostamenti di operai in altri reparti dove si va a pieno regime fino ai 21
turni, in acciaieria raggiunto record di colate, e il conseguente
ridimensionamento degli organici in altri reparti e piena flessibilità
aziendale che in situazioni critiche puo sospendere le ferie......
sul volantino degli operai della polonia che scrivevano a quelli di
Pomigliano di alzarsi e lottare è stato aggiunto scritto a biro ...siamo già
morti , prima di lottare....
manifesti di proletari comunisti sono stati affissi a fabbrica di Zingonia e alla Brembo
in questa situazione in cui la chiarezza e il centro della battaglia si sta
giocando alla fiat la cub non ha troto altro di meglio da fare che la
propaganda del suo manifesto nazionale dello sciopero del 25 ....
mentre a napoli fa convegni accademici sulla necessità di andare oltre la produzione
dell'auto
i sindacalisti riformisti alla Tiboni, perdono il pelo ma non il vizio...

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