martedì 1 giugno 2010

pc quotidiano 1 giugno -finanziaria "lacrime e sangue"

Napolitano firma il decreto legge che vara la manovra finanziaria da 25 miliardi in due anni, questo significa il via libera alle misure che fanno cassa subito tramite decreto legge(subito pubblicata sulla gazzetta ufficiale e quindi in vigore) e in un secondo tempo, in uno o più disegni legge saranno varate le norme che contengono disposizioni a carattere "prevalentemente ordinamentale".
Sulla scelta del decreto e perfino sull'entità della correzione il presidente della repubblica è sostanzialmente d'accordo,non vi sono alternative alla linea del rigore imposta dall'Europa e fatta propria da Tremonti, a "condizione" che gli interventi siano ispirati a equità (!)e che si ricerchi "il massimo di comprensione e di condivisione almeno negli obbiettivi e nelle grandi linee".
Il gioco delle parti si chiude con la finta opposizione parlamentare del PD che per voce di Bersani nei giorni scorsi aveva accusato il governo di offrire uno "spettacolo inverecondo.Il consiglio dei ministri non si sa bene cosa abbia approvato, dopodichè queste carte finiscono in mano a non si sa chi,vengono rimaneggiate prima di essere portate alla presidenza della repubblica. Mi pare siamo ai limiti estremi del quadro costituzionale".
La presidente di Confindustria Emma Marcegaglia approva affermando che siamo di fronte alla "peggior crisi dal dopoguerra" che a posto "l'Italia in condizioni che richiedono scelte chiare, forti e in alcuni casi impopolari" e rilancia:"manca il capitolo della crescita"..."il momento è difficle, ma non dobbiamo scordare un tema importante come quello della riforma fiscale", ossia tagliare le tasse ai padroni e ribadisce chiaramente che:"abbiamo accettato l'idea che in questo momento sarebbe complesso un taglio all'IRAP, però non è possibile far cadere questo argomento".
Nei prossimi giorni entreremo in merito ai singoli interventi e alle misure argomento per argomento, per ora alcuni dati generali:
sono 56 gli articoli del decreto legge 78/2010 recante misure per la stabilizzazione finanziaria, all'art.55 del DL sono 7,646 miliardi totali di minori entrate e maggiori spese, scatti di anzianità per gli insegnanti della scuola bloccati fino a tutto il 2012 che comporterà un mancato incremneto stipendiale di 2mila euro, il decreto stanzia 320 milioni nel 2010 per la partecipazione italiana alle missioni internazionali di guerra, per le forze armate e la polizia 30 milioni per quest'anno, il fondo per il funzionamento della presidenza del consiglio è integrato con 18,5 milioni stanziati per le manifestazioni connesse alla celebrazione del 150 dell'unità d'Italia.............

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