mercoledì 26 maggio 2010

pc quotidiano 26 maggio - contro la manovra governativa ma anche contro i sindacati confederali

il governo attacca pensioni e lavoratori statali,attacca tutti in maniera indiretta
fa provvedimenti risibili e demagogici sui costi della politica e redditi alti
trova il consenso di fatto dell'opposizione parlamentare, buona parte, incassa il sostegno dei sue sindacati governativi e il ni- perchè di questo si tratta- della CGIL
è necessario rispondere con gli scioperi a partire da quello dei lavoratori del pubblico impiego, ma se non si vuole ingannare i lavoratori, questi sciioperi devono essere contro governo, opposizione parlamentare, cisl e uil e devono essere autonomi dalla cgil
la grecia ha posto e indicato altre forme di lotta, che vanno importate nel nostro paese
nelle fabbriche invece non è successo niente, gli attacchi al salario e al lavoro
l'intensificazione dello sfruttamento, precarietà, peggioramento delle condizioni di salute e sicurezza erano già in corso da tempo con il silenzio assenso dell'opposizione parlamentare e la collaborazione aperta dei sindacati confederali tutti con la sola eccezione ambigua della fiom
la risposta è solo l'autorganizzazione di classe e di massa e la messa in discussione non di singoli provvedimenti ma dei governi dei padroni, oggi Berlusconi
siamo ancora all'inizio, ma manca un nuovo inizio

proletari comunisti

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