martedì 25 maggio 2010

pc quotidiano 25 maggio. Contro Berlusconi si ....ma fuori CGIL e Federazione della sinistra

L'annuncio da parte del governo Berlusconi di provvedimenti lacrime e sangue è il naturale cammino della crisi e della discarica della 'situazione greca' sulla pelle dei lavoratori e delle masse popolari anche in Italia.
La cosa è così naturale che l'opposizione parlamentare PD in testa è pronta a dialogare con il governo perchè questi provvedimenti, magari limati, passino rapidamente.
Quello da cui bisogna sgombrare il campo è che si tratta di provvedimenti fatti perchè c'è Berlusconi al governo..
Governi di centro destra o di centro sinistra fanno le stesse cose in tutta Europa, rispondono con la stessa logica alle esigenze dei padroni a fronte della crisi.
Il moderno fascista Berlusconi e il socialista Papandreu sono sostanzialmente la stessa cosa su questo terreno.
E' sbagliato, grave opportunista quindi non dire queste cose ai lavoratori e le masse popolari e non affermare la necessità della lotta generale autonoma dai partiti della falsa opposizione che siano o non in Parlamento e dalle organizzazioni sindacali confederali, cgil compresa.
L'assemblea nazionale dei disoccupati e preacari tenutasi a Napoli il 21 maggio
è stata importante, perchè da questa tribuna di un assemblea affollatissima, combattiva, è stato lanciato dai leader della lotta e da tutti gli interventi
una posizione chiara, combattiva, discriminante su questo.
In questa assemblea questa posizione è stata condivisa da tutti, tranne che dal Sindacato Lavoratori in Lotta e pensiamo dai Carc che ne ispirano la posizione - anche se i carc non sono intervenuti direttamente -i quali nel loro intervento hanno visto solo Berlusconi e in nome della lotta a Berlusconi, i lavoratori e i disoccupati si dovrebbero accodare alla CGIL - sindacato che il congresso ha reso sempre più di destra - e politicamente ai rottani della Federazione della Sinistra ecc
Questa posizione è stata unanimamente respinta dall'assemblea di Napoli e da questa assemblea viene una indicazione che deve essere portata con forza in ogni contesto
della lotta, nelle fabbriche, come nei movimenti proletari e popolari.
Lottiamo contro il governo, ma senza opposizione parlamentare, CGIL e federazione della Sinistra, questo vuol dire anche in generale non aderire agli scioperi cgil-cisl-uil e alle manifestazioni promosse dalla federazione della sinistra, ma promuovere scioperi e manifestazioni all'insegna dell'unità e autorganizzazione dal basso

proletari comunisti

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