sabato 15 maggio 2010

pc quotidiano 15 maggio -torino repressione e menzogne de 'la stampa'

QUALE GIORNALISMO?

Torino, venerdì 14 maggio, ore 16:00: mentre continua l'esposizione dello "straccetto sporco" del 1300, un gruppo di una ventina di compagni anarchici cerca di appendere - alle Porte Palatine, nelle vicinanze del duomo - uno striscione nero con la scritta "Tutti liberi"; il riferimento è all'arresto, nei giorni scorsi, di sette compagni per gli scontri che hanno preceduto lo sgombero del centro sociale Lostile di corso Vercelli 32.

Subito intervengono decine di rappresentanti delle "forze dell'ordine", decisi a salvaguardare i "poveri" pellegrini dal conoscere l'ennesima prevaricazione da parte delle "divise blu" contro gli occupanti di spazi pubblici inutilizzati da decenni: nasce un parapiglia al termine del quale due compagni vengono fermati e denunciati per "resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale".

Ovviamente il giorno dopo l'articolo che "La busjarda" dedica all'avvenuto è affidato alla penna di quell'ignobile scribacchino che risponde al nome di Massimo Numa: ci pare inutile soffermarci a spiegare il taglio del pezzo, come al solito vergognosamente dalla parte del potere costituito.

Il signor Numa non fa affatto un buon servizio al giornalismo: non è come pretende di fare lui che avvicina la gente alla lettura dei quotidiani; ma forse questo non interessa né al suo editore né tanto meno a lui.

Torino, 15 maggio 2010



Stefano Ghio - Proletari Comunisti Torino

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