sabato 17 aprile 2010

Cariche a Napoli contro gli antirazzisti: vergogna!

Dopo due giorni di mobilitazioni di centinaia di antirazzisti a Napoli per evitare l’ennesima deportazione di migranti nei C.I.E. (Centro di Identificazione ed Espulsione) veri e propri luoghi detentivi, la polizia carica gli antirazzisti in presidio davanti la Questura.

Ancora una volta lo Stato italiano agendo nella piena illegalità internazionale nonché immoralità propria di uno stato di polizia e moderno fascista ha arrestato 9 migranti a bordo della nave “Vera D” attraccata nel porto di Napoli, identificati come nigeriani e senegalesi, almeno 5 di loro minorenni.
Nonostante i minori di qualsiasi nazionalità abbiano il diritto di tutela e gli adulti quello di richiesta d’asilo politico, e nonostante il comune di Napoli abbia dato la disponibilità di ospitare i migranti all’interno della struttura SPAR, la Questura ha deciso di deportare i migranti nel CIE più vicino ovvero quello di Brindisi.

Di fronte all’ottusità delle istituzioni circa 100 antirazzisti hanno giustamente bloccato l’ingresso dell’ufficio immigrazione della questura di Napoli da dove sarebbe partito il blindato con dentro i migranti. Inutile sono stati gli appelli alla ragione fatti dai manifestanti ai funzionari di polizia facendo notare ancora una volta che c’erano alternative concrete rispetto alla deportazione nel C.I.E. come detto sopra.

Ancora una volta lo “stato democratico” si è levato la maschera e si è dimostrato ciò che è realmente: uno stato di polizia che calpesta i diritti con la forza del manganello e la repressione!
Il governo fascista-leghista Berlusconi-Maroni con i suoi provvedimenti razzisti e xenofobi è il diretto responsabile di tutto ciò, contro questo governo ed ai suoi provvedimenti ribellarsi è giusto!
Per ogni espulso, per ogni manganellata pagherete caro, pagherete tutto!

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