lunedì 22 marzo 2010

La vocazione di servi

La vocazione di servi

I fascisti nel nostro paese, nel passato come nel presente, sia che dichiarino ancora di esserlo, sia che ormai in doppio petto svolgano altri mestieri, hanno una vocazione che ili distingue: quella di essere servi del capitale, servi dei padroni più grossi internazionalmente, ieri i nazisti tedeschi, oggi gli imperialisti americani.
Quando hanno in mano il potere affidatogli dal grande capitale , posano da capi, duci, ma sempre servi sono.
Come quei servi che appena hanno un po' di potere angariano i loro sottoposti con uno zelo perfino maggiore al padrone.
Un esempio in circolazione di questi loschi figuri è il ministro della difesa
La Russa, che nella sua funzione dice sempre si a prescindere, ai voleri dell'imperialismo americano di mandare truppe e servire gli interessi imperialisti in Afganistan.
Ma è come esponente del partito Pdl che dà il meglio di sé, quando si tratta di difendere a spada tratta Berlusconi in tutte le sue funzioni.
Certo Berlusconi ama circondarsi di servi adoranti, zelanti, petulanti fino al ridicolo, ma La Russa ci mette un particolare tono, ora da politico navigato , ora da squadrista ripulito.
Lo abbiamo visto aggredire un giornalista che, poveretto, osava fare una domanda
non proprio già stabilita a Berlusconi in una conferenza stampa.
Lo vediamo abbaiare nelle trasmissioni televisive per impedire di parlare o
sovrapporsi ai suoi interlocutori o insultare, cercare di intimidire i giornalisti.
Lo vediamo magnificare con arroganza le manifestazioni del Pdl, i pregi del governo,
violentando la verità.
Lo vediamo prendere le distanze da Fini, ma solo per mostrare in ogni momento il padrone che serve in questa fase. Ma, come ogni servo cialtrone, abbaia perché vuole nascondere il retrobottega della sua ascesa politica e delle sue attuali fortune.
Per limitarci alle ultime notizie, il giornale il fatto quotidiano ha parlato apertamente di accordi con la ndrangheta calabrese trapiantata a Milano nel recente passato e nell'approssimarsi delle elezioni - dove punta a sistemare il figlio candidato in regione Lombardia.
Ebbene questo è ministro della difesa ..
Con il silenzio assenso dell'opposizione, alla quale non abbiamo mai sentito fare una critica a La russa, il moderno fascismo in formazione, all'ombra di elezioni sempre meno democratico-borgnhesi, trova strada facendo gli uomini adatti al ruolo,
gli stessi ci incitano a costruire le forze per rovesciare tutto questo e cancellare uomini come Larussa - niente di personale naturalmente ...

proletari comunisti
ro.red@fastwebnet.it
22-3-2010

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